01 luglio 2019

Nuovo defibrillatore a Fiumelatte nel ricordo di Moira Ronchetti


(C.Bott.) Cerimonia di consegna, ieri nella piazzetta di Fiumelatte intitolata a Pierantonio Cavalli, del defibrillatore donato in memoria di Moira Ronchetti.
Nel suo intervento il sindaco di Varenna, Mauro Manzoni, ha spiegato che si è scelto di collocare il salvavita in quel punto strategico “sia perché facilmente accessibile agli abitanti della frazione, sia perché usufruibile anche dai numerosi turisti e lavoratori che transitano sulla strada provinciale 72 e che potrebbero averne necessità”.
“Oggi un segno che richiama la vita, la speranza e la salvezza, com’è appunto un defibrillatore - ha detto il primo cittadino - si accompagna a un ricordo soltanto apparentemente di morte. Chi infatti ha donato l’apparecchio al Comune ha chiesto espressamente di rimanere anonimo e di offrirlo alla memoria della signora Moira Ronchetti, che ci ha lasciato due mesi fa per un male incurabile”.
Manzoni ha aggiunto: “Ringrazio i genitori e il fratello di Moira per la loro presenza e il sindaco di Lierna, Silvano Stefanoni, paese di residenza della signora Ronchetti. Moira ha combattuto una dura battaglia contro la malattia, come hanno testimoniato i suoi familiari, e durante questo combattimento è stata coraggiosa, mai arrendevole, ricolma di speranza, sempre fiduciosa di poter tornare guarita ai suoi affetti familiari e al suo amato lavoro”.
Poi un’ultima riflessione: “Purtroppo le persone che l’hanno amata sentono ora la sua mancanza, il vuoto della sua assenza: questo piccolo gesto che compiamo in sua memoria sia di conforto divenga segno visibile di ricordo prezioso, sia da monito a tutti noi perché sappiamo essere più attenti alle cose essenziali, tralasciando le nostre miserie quotidiane, perché, come scrisse un monaco, “nulla va perduto della nostra vita: nessun frammento di bellezza e di bontà, nessuna lacrima e nessun amore”. Questo vale per Moira e per ciascuno di noi”.
A benedire il nuovo salvavita è stato l’amministratore parrocchiale di Varenna, don Angelo Viganò.

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