Dal gruppo
consiliare di minoranza “Insieme per Dervio” riceviamo e pubblichiamo:
Nel
consiglio comunale di ieri, lunedì 29 luglio, a margine della comunicazione
fatta dal sindaco Cassinelli del decreto di nomina a se stesso come nuovo
responsabile della polizia locale, il gruppo di minoranza “Insieme per Dervio”
ha sollevato una questione non marginale da sottoporre proprio al nuovo capo
dei vigili.
Durante
lo svolgimento del Consiglio, che si è protratto fin verso le 22, sulla
piazzetta antistante il municipio vi erano delle auto, di cui una parcheggiata
dal vicesindaco Mainoni, in evidente divieto di sosta.
L’ordinanza
firmata dal nuovo sindaco in data 4 luglio 2019 consente infatti la sosta nella
piazzetta interna del municipio, di fianco al monumento ai Caduti, a dipendenti
e amministratori, ma solamente tra le 8 e le 20, quindi le auto segnalate - viste
parcheggiate lì anche dalle decine di persone intervenute al Consiglio - sono
rimaste per circa 2 ore in divieto di sosta, proprio sotto gli occhi del sindaco
che è il nuovo “capo” dei vigili.
Abbiamo
quindi chiesto al sindaco di sanzionare il vicesindaco per divieto di sosta,
considerato anche come quest’ultimo fosse recidivo, dato che anche durante lo
svolgimento della commissione consiliare sul bilancio, tenutasi martedì 23 dopo
le ore 20, aveva parcheggiato la stessa auto in divieto di sosta all’interno
della piazza. Tra l’altro, in entrambi i casi sotto gli occhi della telecamera
ubicata sull’edificio comunale.
Riteniamo
che chi voglia far rispettare agli altri le regole della circolazione stradale
e della convivenza civile debba iniziare per primo a dare il buon esempio.
Vorremmo
peraltro chiedere alla nuova Amministrazione di revocare l’ordinanza che ha consentito
di destinare la piazzetta antistante il Comune alla sosta delle auto.
Le
piazze sono da sempre un elemento urbano di fondamentale carattere e valore
sociale e, specie nella cultura italiana, la piazza rappresenta, da millenni,
lo spazio pubblico per eccellenza: punto di convergenza di percorsi, luogo
d’incontro, di sosta e di passeggio, sede di funzioni pubbliche, identifica la
simbolica centralità della comunità.
In
un periodo storico frenetico, dove sembra non esserci più posto per le
relazioni sociali, il rischio di dimenticarsi della nostra storia, delle
tradizioni e del valore della comunità è grande e va contrastato.
Questo
aspetto risulta particolarmente importante nel tessuto urbano del nostro paese,
dove la piazza comunale risulta non solo avere un valore istituzionale, ma
rappresenta anche un’unione fisica tra municipio, scuole, biblioteca e
palestra, un trait d’union tra fondamentali funzioni pubbliche e sociali.
Senza
entrare in materia di sicurezza (destinare alla sosta di auto un ambiente
abitualmente frequentato da bambini), o voler affrontare le tematiche
ambientali e della mobilità sostenibile (recarsi in municipio a piedi o in
bicicletta da parte degli amministratori comunali diminuirebbe il numero di
auto circolanti in paese), riteniamo che sminuire tale spazio convertendolo ad
un parcheggio personale ad uso di pochi sia una scelta che contrasta con i
valori comunitari che un’Amministrazione dovrebbe sostenere e difendere.
Gruppo consiliare
di minoranza “Insieme per Dervio”
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