Alda Caiello, soprano. |
Musicisti di livello internazionale, che provengono dalla Simon Bolivar Symphony Orchestra e dalle principali orchestre europee (Lucerne Festival Orchestra, Orchestra Mozart, Accademia nazionale di Santa Cecilia, Maggio musicale fiorentino, London Symphony orchestra) e che di alcune di queste formazioni sono le prime parti.
Diretto
da Massimiliano Tisano, il concerto affiancherà ritmi e melodie di diversa
provenienza, cui non mancheranno rarità.
Il
programma si aprirà con La création du
monde di Darius Milhaud, una delle partiture più vivaci e originali negli
anni Venti per la quale il compositore francese attinge dai ritmi e dalle
melodie jazz conosciute nel suo viaggio in America.
Un
omaggio alle tradizioni popolari saranno anche Folksongs di Luciano Berio, celebre partitura del ’64 scritta
per la voce di Cathy Berberian (qui interpretata da Alda Caiello, una tra le maggiori interpreti nel panorama europeo contemporaneo
per versatilità, raffinatezza e capacità espressive, che lo stesso Berio
predilisse per l’interpretazione proprio di Folksongs).
Il maestro Massimiliano Tisano. |
Si
tratta di una ricomposizione ritmica e armonica di undici canti popolari di
varia origine, dagli Stati Uniti all’Armenia, dalla Sicilia alla Provenza.
Chiuderà
il concerto una rarità, il Divertissement
pour une fête de nuit del compositore venezuelano Reynaldo Hahn,
trasferitosi giovanissimo a Parigi a fine Ottocento per sviluppare il suo
talento musicale.
Il
Festival è realizzato grazie al contributo economico della Regione Lombardia
che anche quest’anno ha deciso di sostenere concretamente l’iniziativa.
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