di Claudio Bottagisi
Una
giusta dose di entusiasmo, tanta voglia di stare insieme e, perché no?, anche
il desiderio di mettersi alla prova e di misurare le proprie forze e energie.
Poi, almeno per alcuni, un pizzico di sano spirito agonistico, unito al fascino
innegabile della competizione. E’ racchiuso in questi “ingredienti” il pieno
successo dell’edizione 2019 (la trentatreesima, per l’esattezza) della
“remada”, in scena questa mattina ad Abbadia Lariana con l’impeccabile regìa
del Centro sport.
Sessanta
le barche al via, rigorosamente a remi o a pagaia, e ben 105 i partecipanti,
per una manifestazione non competitiva disputata in una bella cornice di
pubblico e preceduta dalla benedizione a natanti e passeggeri impartita dal
parroco, don Vittorio Bianchi, sulla spiaggia del parco “Ulisse Guzzi”.
La
partenza è avvenuta nel tratto di lago antistante il parco stesso, dopodiché le
barche hanno puntato verso Mandello prima di fare ritorno ad Abbadia,
raggiungere la zona della Torraccia e da lì ripercorrere parte del tragitto
fino all’arrivo, posto sempre davanti al parco comunale.
Per
dovere di cronaca, la prima imbarcazione a tagliare il traguardo - 26 minuti
dopo il via - è stato l’“otto” della Canottieri Lecco, che ha preceduto
nell’ordine il “quattro senza” della Moto Guzzi e l’“otto” Junior della stessa
società remiera mandellese.
Da
segnalare la presenza di alcune “Lucie” del Gruppo manzoniano di Lecco e
dell’Asd “Laghée” di Bellano a dare ulteriore fascino alla “remada”.
Poi
la cerimonia di premiazione, preceduta dal saluto del vicesindaco Roberto
Gandin, il quale non ha mancato di elogiare il Centro sport e i suoi volontari
per l’impegno costantemente profuso nell’organizzazione della manifestazione.
“Giornate come quella di oggi - ha anche specificato - dovrebbero essere di
esempio per tutti”.
Quindi
la consegna dei riconoscimenti. Tra gli altri sono stati premiati la Canottieri
Moto Guzzi (gruppo più numeroso), Daniele Alippi (nato il 7 aprile 2012, con i
suoi 7 anni il più giovane partecipante alla “remada”) e Luciano Belloni
(classe 1937, il meno giovane).
Ma
la “remada 2019”, va detto, non finisce qui. Stasera infatti sempre al parco
“Ulisse Guzzi” nuovo appuntamento con il servizio di ristorazione, con piatti
della cucina tradizionale, e a partire dalle 21 spazio alla musica con Piero e
Andrea.
Nel servizio
fotografico di Claudio Bottagisi, le immagini della “remada 2019” e della
cerimonia di premiazione.
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