Una
serie di considerazioni e di appunti sull’operato della pubblica
amministrazione della “perla del Centrolago”. A muoverli è Paolo Ferrara,
capogruppo di “Uniti per Varenna”, nella nota che di seguito pubblichiamo.
Curiosi
e interessati spettatori in questo torrido inizio di estate, siamo ormai
rassegnati alle incredibili performance della maggioranza guidata dal sindaco,
Mauro Manzoni.Come sempre coerenti con la linea di dare la possibilità a chi governa di poter “battere un colpo”, ci siamo astenuti per scelta da qualche settimana dall’incalzare sulla stampa l’operato di questa sgangherata Amministrazione. Ahinoi, che pena…
Ahimè, come dicono i giovani , “non ce la possono proprio fare!”.
Nuovo
parcheggio di Fiumelatte. Opere di rifinitura e segnaletica
ancora non pervenute da mesi e mesi.
Sorgente
del Fiumelatte. Passerella di accesso danneggiata dal 2016!
Illuminazione
in Olivedo. Ben 5 lampioni “decapitati” da mesi e zona lasciata al buio. Per
capirci, all’imbocco della passerella, quindi complimenti per il bel biglietto
da visita!
Passerella
di Varenna.
Selciatura “ballerina” e rumorosa… Troppo difficile sistemarla in bassa stagione?
Stazione
di Varenna.
Erba tipo savana accoglie le centinaia di turisti che scendono dai treni.
Fiori? Pia illusione collaborare con Perledo per la pulizia?
Piazza
San Giorgio.
Panchine sgangherate perché più volte “toccate” dalle auto che accedono
allegramente alla Ztl (e vi parcheggiano pure) accolgono chi vi transita;
aiuole attorno ai platani trascurate e viavai di auto che rendono pericolosa la
Ztl soprattutto per le famiglie e i bambini.
Frana
di Fiumelatte. Chi pagherà i quasi 100.000 euro necessari? Quando
la normalità verrà ripristinata? Quando spariranno le simpatiche code ai
semafori (ben pagati dall’amministrazione comunale)?
L’opera
del secolo.
Allargamento del marciapiedi e rifiniture
in asfalto da urlo. Era questa la priorità? Se proprio c’è qualcosa da
allargare, invitiamo il sindaco a transitare sul marciapiedi che costeggia la
Sp 72 sopra il Fiumelatte. Ecco, quello si doveva allargare!
Via
Venini.
Tanto cara all’allora minoranza “Vivere Varenna” (ma riparata all’epoca dalla
passata maggioranza) si trova oggi in condizioni pietose. Forse quando piove ci
si troveranno i cavedani nelle buche! Forse che questa non fosse una priorità?!
Ufficio
turistico 1.
Ma i lavori di sistemazione ben finanziati dalla Regione sono stati effettuati
come da progetto, oppure aver dato incarichi di progettazione esterni (e non
all’Ufficio tecnico comunale) ha ridotto colpevolmente la ristrutturazione?
Ufficio
turistico 2.
L’etica tanto strombazzata dal sindaco qui non si applica? Il Comune finanzia
l’Ufficio turistico della Pro loco e chi viene poi lì assunto? Un parente
stretto di un consigliere (seppur stimato) di maggioranza… Due pesi e due
misure? Forse non vi è incompatibilità di legge, ma l’opportunità di una tale
situazione dov’è? Forse non era il caso di mettere il consigliere sulla
graticola, consigliandolo al riguardo.
Decimo
comandamento, “Non danneggiare lo scalino altrui”. Divenuto
il “selciatone” un feticcio nella scorsa tornata elettorale, si buttino pur via
migliaia di euro per il “principio” (contribuenti contenti? Se ne erano spesi
8.000 per costruirlo, oggi se ne spendono quasi 40.000 per demolirlo) per
demolire e ricostruire in porfido e dimensioni mignon questo terribile sfregio
alla tavola dei 10 comandamenti (Manzoni ci aveva propinato la storiella di tot
scalini fronte chiesa, tot comandamenti). Ma almeno fatelo bene! E non demolite
appunto l’ultimo gradino presi dalla furia delle ruspe e dei picconi, tanto
caro ai tanto cari amati (e pluricitati a suo tempo) avi varennesi. Ma almeno i
carri funebri parcheggeranno ben bene, considerato che ormai i matrimoni sono a
Varenna un lontano ricordo.
Lavori
in corso.
Anarchia assoluta per tempi, modalità, comunicazione assente ai cittadini,
sensi unici e sensi alternati improvvisati, auto contromano e chi più ne ha più
ne metta. E il tutto in piena stagione turistica. Tanto da noi ormai
imperversano i pensionati (e mi immagino che la maggioranza pensi che di tempo
ne abbiano, per fare il “giro lungo”) e i turisti per questa maggioranza non
sono una risorsa da custodire.
Uffici
comunali.
Il nuovo segretario comunale con il contagocce a che serve? Forse a trovare un
nuovo capro espiatorio per la propria incapacità a operare, dopo che sino a
qualche mese fa la “colpa” era dell’Ufficio tecnico che “non bastava mai”!
Scarichi
a lago.
Forse qualche controllo alle poche spiagge in paese non guasterebbe. Alcuni
scarichi maleodoranti vengono segnalati ma ora la maggioranza non si
scandalizza più?!
Cari
concittadini, anche a voi che non avete a suo tempo votato per “Uniti per
Varenna” qualche dubbio pur minimo oggi forse l'avrete…
Paolo
Ferrara, capogruppo “Uniti per Varenna”
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