Alla
Festa della musica di venerdì 21 giugno la loro postazione era la numero 14, nel
rione mandellese di Molina. In considerazione delle previsioni meteo non del
tutto tranquillizzanti, la Project rock school aveva però deciso di aprire al
pubblico le porte dell’edificio ex scuola elementare e di allestire un palco per
i musicisti presso la sala prove dello stabile che accoglie la sede della
scuola comunale di musica.
“Alcuni
visitatori hanno apprezzato la qualità della sede - osserva Stefano Marzocchi,
responsabile della Prs - allestita in intimità musicale e hanno ascoltato gli
artisti in un ambiente più ristretto rispetto alla location esterna ma
decisamente idoneo per le caratteristiche di insonorizzazione di cui è dotata
la sala prove”.
La
serata è stata aperta dalle allieve di pianoforte del docente Vincenzo
D’Angelo. A esibirsi sono state Elena Lattuada, Michela Gianola e Federica
Conca (quest’ultima ha suonato e interpretato When i was your man di Bruno Mars).
Si
è poi esibita la band “7 Rainbow” di cui fanno parte Ludovica
Corti, Gioele Volpe, Caterina Azzoni, Eleonora Corti e Stefano Lattuada. Il
gruppo ha proposto il proprio repertorio pop-rock dimostrando, nonostante la
giovane età dei componenti (tra i 10 e i 14 anni), di avere talento e
determinazione, in definitiva belle prospettive musicali di gruppo.
In
chiusura della piacevolissima serata si è esibito il docente Franco Giaffreda
alla voce-chitarra, con la sua band composta da Walter Rivolta alla batteria e
Andrea Papini al basso.
Superlativa
anche l’esibizione del trio di Franco Giaffreda, che ha presentato l’ultimo Cd dal
titolo “Gli strani giorni di noi nessuno”, di cui Giaffreda stesso è autore.
Per
i presenti è stata una grande emozione gustare l’ottima musica proposta, certamente
per la qualità sonora ma più ancora per le capacità tecniche professionali
degli artisti.
La
miscela esplosiva di virtuosismi ha toccato il culmine con i brani di Jimi
Hendrix Fire, dei Deep Purple Highway
Star, dei Led Zeppelin Whole Lotta Love e
di Lenny Kravitz Are you gonna go my way, che hanno indotto il pubblico ad
applaudire con vigore e entusiasmo.
Per
gli amanti del rock quella dello scorso venerdì è stata insomma una serata
speciale, targata Prs.
“Le
band che si sono formate in questi anni all’interno dei percorsi formativi della
Project - osserva sempre Marzocchi - possono contare su docenti di eccellente livello
musicale e non a caso i laboratori musicali sono particolarmente richiesti in
varie esibizioni locali. Va detto che in questi ultimi nove mesi di attività,
la Prs ha portato i propri allievi a ben 12 eventi di rilievo”.
Ricordiamo
allora le prossime date: il 28 giugno a Bellano allo “Street food”, il 30 giugno
a Barzio al Festival internazionale del folk, il 6 luglio a Molteno per la
Notte bianca, il 27 luglio ancora a Bellano per la festa del patrono. Altre uscite
verranno programmate in settembre.
“Ringrazio
gli organizzatori della Festa della musica - conclude il responsabile della Prs
- per aver dato questa bella opportunità ai nostri giovanissimi artisti, così
come il nostro grazie va a Franco, Walter e Andrea per la loro grande
prestazione e soprattutto per l’umiltà con cui si sono proposti nei confronti
dei giovani musicisti presenti in sala, facendo comprendere il valore della
bella musica proposta dal vivo senza divismi o protagonismi eccessivi”.
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