Da
allievi a… maestri. E’ questo il ruolo toccato ieri, venerdì 31 maggio, agli
alunni della classe quinta della scuola primaria di Lierna.
In
veste di seri e impegnati ciceroni, hanno presentato Giannino Castiglioni a
genitori, nonni e autorità. Parlando in modo semplice, lo hanno proposto come loro stessi lo avevano scoperto e
conosciuto.
L’idea
dell’evento è nata per condividere le esperienze legate al “Progetto
Castiglioni”, un progetto biennale proposto dall’associazione omonima che si
occupa di custodire, salvaguardare e far conoscere le opere del famoso artista
liernese.
Già
nell’aprile 2018 i bambini erano stati invitati a
frequentare dei laboratori di manipolazione per l’avvicinamento alla tecnica della
scultura. In seguito è stata loro proposta una visita guidata dalla dottoressa
Anna Ranzi per l’analisi dal vero dei calchi in gesso preparati dallo scultore
e presenti in paese presso la Casa delle associazioni e nel deposito gessi del comune
di Lierna.
Ma
l’esperienza più interessante è stata quella dell’osservazione diretta di due
restauratrici al lavoro, intente nella pulizia della statua in gesso di Pio XI,
papa Achille Ratti, ovviamente opera di Giannino Castiglioni. Un’opportunità
unica nel suo genere, che ha stimolato curiosità e voglia di approfondire.
Così
sono nate le ricerche in rete che hanno portato allo studio delle opere di un
artista non solo scultore, ma anche bravo pittore e incisore di medaglie. Tra
le più apprezzate la fontana di San Francesco, una delle porte del Duomo di
Milano, l’Edicola Bernocchi e di Davide Campari presso il cimitero monumentale
e i medaglioni alla Stazione Centrale, sempre di Milano.
E’
stato un po’ come giocare ai detective, per poi scoprire opere presenti in tutto
il mondo: da Parigi a Montevideo, da Bruxelles a Buenos Aires e a New York.
L’intento
della manifestazione ha voluto essere quello di convincere gli adulti presenti
di quanto fosse importante parlare di questo artista per riscoprirlo.
Le
guide in erba hanno chiesto a tutti di guardarsi in giro da oggi con spirito
nuovo per apprezzare i tesori lasciati da questo illustre concittadino.
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