10 giugno 2019

In 5.000 da 40 nazioni per il più grande raduno dei Vespa club al mondo


Si è chiusa a Zanka, in Ungheria, la tredicesima edizione dei Vespa world days, il più importante raduno internazionale di Vespa club che, ogni anno, richiama vespisti da tutto il mondo.
Sulle sponde del Lago Balaton sono stati tre giorni di amicizia, avventura e amore per lo scooter più famoso al mondo, simbolo della tecnologia, dell’eleganza e dello stile tipicamente italiani.
Per le vie di Zanka hanno sfilato oltre 3.500 Vespa in tutte le versioni e di ogni epoca, arrivate grazie a 5.000 vespisti giunti in Ungheria da 40 nazioni, in rappresentanza di altrettanti Vespa club nazionali, ovviamente da tutta Europa ma anche da Hong Kong, Canada, Israele, Giappone, Filippine, Australia e Indonesia.
E nel 2020 gli appuntamenti col Vespa World Days saranno due: in Portogallo, a Guimarães dal 2 al 5 luglio e a Bali, in Indonesia dal 23 al 25 luglio.
I Vespa world days si tengono ogni anno sotto l’egida del Vespa World club, nato nel 2006 dall’eredità del Vespa club d’Europe e poi della Fédération internationale des Vespa clubs.
I Vespa world days rappresentano la celebrazione del mito Vespa, l’unico scooter capace di oltrepassare la sua funzione di veicolo facile ed elegante, ideale nel commuting quotidiano, per divenire un vero marchio globale, che incarna valori universali di giovinezza, stile e libertà.
Da sempre costruiti interamente in acciaio, tutti i modelli di Vespa - dalla prima mitica 98cc del 1946 fino alle attuali Vespa Primavera e Vespa GTS - hanno vinto il tempo continuando a correre a milioni sulle strade del mondo, dando vita al fenomeno dei Vespa Club e dell’associazionismo. Restaurate, curate, coccolate, milioni di Vespa sono diventate oggetti amati e spesso tramandati di padre in figlio.
In 73 anni di vita, Vespa non è “soltanto” diventato lo scooter più amato e diffuso al mondo (sono oltre 18 milioni le Vespa diffuse nei cinque continenti) ma si è affermata come fenomeno di costume, unendo nella comune passione intere generazioni di paesi e culture lontane tra loro.
Vespa e l’amore dei suoi fans nacquero praticamente insieme, tanto da spingere molti possessori, già nel 1946, anno di nascita dello scooter, ad associarsi: si costituirono così i primi Vespa Cclub.
Oggi si contano ben 49 Vespa club nazionali, associati al Vespa World club, che riuniscono migliaia di affiliati in ogni nazione.

Nessun commento:

Posta un commento