Si è chiusa a Zanka, in Ungheria, la tredicesima
edizione dei Vespa world days, il più importante raduno internazionale di Vespa club
che, ogni anno, richiama vespisti da tutto il mondo.
Sulle sponde del Lago Balaton sono stati tre giorni di
amicizia, avventura e amore per lo scooter più famoso al mondo, simbolo della
tecnologia, dell’eleganza e dello stile tipicamente italiani.
Per le vie di Zanka hanno sfilato oltre 3.500 Vespa in
tutte le versioni e di ogni epoca, arrivate grazie a 5.000 vespisti giunti in
Ungheria da 40 nazioni, in rappresentanza di altrettanti Vespa club nazionali,
ovviamente da tutta Europa ma anche da Hong Kong, Canada, Israele, Giappone,
Filippine, Australia e Indonesia.
E nel 2020 gli appuntamenti col Vespa World Days
saranno due: in Portogallo, a Guimarães dal 2 al 5 luglio e a Bali, in
Indonesia dal 23 al 25 luglio.
I Vespa world days si tengono ogni anno sotto l’egida
del Vespa World club, nato nel 2006 dall’eredità del Vespa club d’Europe e poi
della Fédération internationale des Vespa clubs.
I Vespa world days rappresentano la celebrazione del
mito Vespa, l’unico scooter capace di oltrepassare la sua funzione di veicolo
facile ed elegante, ideale nel commuting
quotidiano, per divenire un vero marchio globale, che incarna valori universali
di giovinezza, stile e libertà.
Da sempre costruiti interamente in acciaio, tutti i
modelli di Vespa - dalla prima mitica 98cc del 1946 fino alle attuali Vespa
Primavera e Vespa GTS - hanno vinto il tempo continuando a correre a milioni
sulle strade del mondo, dando vita al fenomeno dei Vespa Club e
dell’associazionismo. Restaurate, curate, coccolate, milioni di Vespa sono
diventate oggetti amati e spesso tramandati di padre in figlio.
In 73 anni di vita, Vespa non è “soltanto” diventato
lo scooter più amato e diffuso al mondo (sono oltre 18 milioni le Vespa diffuse
nei cinque continenti) ma si è affermata come fenomeno di costume, unendo nella
comune passione intere generazioni di paesi e culture lontane tra loro.
Vespa e l’amore dei suoi fans nacquero praticamente
insieme, tanto da spingere molti possessori, già nel 1946, anno di nascita
dello scooter, ad associarsi: si costituirono così i primi Vespa Cclub.
Oggi si contano ben 49 Vespa club nazionali, associati
al Vespa World club, che riuniscono migliaia di affiliati in ogni nazione.
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