(C.Bott.) Per un alpino, si sa, il cappello con
la penna è tutto. Smarrirlo o, peggio, vederselo rubare come accaduto domenica
sera a un gruppo di penne nere della sezione Ana di Colico di ritorno dall’adunata
nazionale di Milano è un vero e proprio colpo al cuore.
Di
rientro appunto dal capoluogo lombardo, gli alpini si erano fermati a cena in
un ristorante in zona Fiera, a Rho. Subito dopo avevano però scoperto che
qualcuno si era introdotto all’interno del loro pullman, rubando anche oggetti
di valore oltre appunto ai cappelli e a tre gagliardetti.
Tutto
quello che era stato lasciato sui sedili e nei vani soprastanti era sparito. Da
qui l’appello immediatamente lanciato su Facebook: “Aiutateci a ritrovare
almeno cappelli e gagliardetti”.
La
speranza è che siano stati abbandonati in un fosso, dentro un cespuglio o ai
lati di qualche strada.
Per
aiutare le penne nere dell’Alto Lario lecchese a rientrare in possesso dei loro
cappelli si è mobilitata anche la trasmissione televisiva di Rai Tre Chi l’ha visto?, che nella giornata di
ieri - con una troupe guidata dal giornalista Fabrizio Franceschelli - ha
incontrato una delegazione degli alpini di Colico con il loro presidente, Luigi
Bernardi.
L’incontro
si è svolto significativamente presso il Forte Montecchio, luogo della memoria
storica. Realizzato tra il 1912 e il 1914, a ridosso della prima guerra
mondiale, il Forte è una delle grandi opere fortificate su cui si impernia il
complesso sistema difensivo della frontiera Nord, verso la Svizzera. Fu
concepito dal Regno d’Italia a protezione di un possibile attacco in forze
attraverso la Confederazione elvetica proveniente dalla Germania o
dall’Austria-Ungheria.
All’incontro
di ieri era presente anche Stefano Cassinelli, direttore del Forte di Fuentes
oltre che dello stesso Forte Montecchio Nord.
La
trasmissione andrà in onda questa mattina, giovedì 16 maggio, alle 11.30 su Rai
Tre.
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