Anche
quest’anno il Comune di Mandello ha approvato l’applicazione del “baratto amministrativo”,
che prevede la possibilità per i cittadini di offrire all’ente comunale, e di
riflesso alla comunità, una propria prestazione di pubblica utilità, integrando
il servizio già svolto direttamente dai dipendenti e dai collaboratori
comunali, in corresponsione del mancato pagamento dell’annuale tassa sui rifiuti
di competenza.
L’esenzione-riduzione
dal pagamento dell’imposta è concessa per un periodo limitato e definito, per
la sola Tari, in ragione dell’esercizio sussidiario dell’attività posta in
essere.
Considerata
la finalità sociale del provvedimento, destinatari del baratto amministrativo
sono i cittadini residenti maggiorenni (soggetti passivi Tari) con un indicatore
Isee non superiore a 5.500 euro e titolari di una propria posizione Tari per
l’anno in corso non saldata.
Le
domande per essere ammessi alla procedura del baratto amministrativo possono
essere presentate consegnando l’apposito modello compilato, sottoscritto e completo
della certificazione Isee e della documentazione richiesta, entro il termine di
30 giorni dalla scadenza della prima rata della Tari 2019 (il prossimo 16
maggio), quindi entro il 17 giugno di quest’anno presso l’Ufficio protocollo
del Comune di Mandello.
Nel
caso in cui l’importo totale delle richieste fosse superiore all’importo
complessivo del baratto amministrativo la graduatoria privilegerà le fasce
sociali più deboli.
“Questo
intervento - spiega l’assessore al Bilancio, Silvia Benzoni - dà l’opportunità
a persone in condizioni di difficoltà di poter onorare il proprio debito
tributario attraverso attività lavorative al servizio della comunità”.
Il
regolamento e il modulo per la domanda sono disponibili sul sito Internet comunale.
Per
richieste di chiarimenti è possibile contattare l’Ufficio tributi del Comune di
Mandello.
A proposito di Tari, la scadenza al 16 maggio è vicina ma non è arrivata agli utenti la notifica di quanto pagare. Come la mettiamo?
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