La
lista civica “Insieme per Dervio”, con candidato sindaco Davide Vassena, si è
presentata ai cittadini in una sala consiliare gremita, per una serata ricca di
momenti di approfondimento sul programma e sui candidati.
La
presentazione si è aperta con il saluto dell’ingegner Carlo Maria Pensa,
pubblico amministratore di lunga esperienza a Esino Lario e in Valsassina, cui
è seguita la proiezione dei video con le interviste ai candidati consiglieri. Ognuno
di loro è poi intervenuto parlando di sé e illustrando un paio di punti del
programma nei vari settori.
Applausi
convinti hanno salutato in particolare gli interventi dei più giovani, che si
sono inseriti nel gruppo di amministratori ormai consolidato.
Degli
11 componenti della “squadra”, sei hanno avuto esperienze amministrative come sindaci
(due), assessori (3) o consiglieri delegati (1) e altri 5 sono alla prima
esperienza: ma tutti e undici i candidati hanno un percorso molto articolato
all’interno del volontariato e delle associazioni locali, che li ha preparati
al “grande salto” della candidatura alle comunali.
Daniela Adamoli ha parlato del Piano per il diritto allo studio, della
sistemazione dei cortili delle scuole dell’infanzia e secondaria e di
interventi di efficientamento delle scuole, oltre che della volontà di
realizzare un libro sulla storia di Dervio, dei grandi eventi con la
biblioteca e di una pista di pattinaggio su ghiaccio per le vacanze invernali.
Rinaldo “Tato” Cedro ha illustrato il progetto della
riqualificazione di tutto l’acciottolato di Corenno (insieme ad altre
pavimentazioni stradali di pregio in altre vie del paese) e della volontà di
inserire Corenno tra i borghi più belli d’Italia.
Flavio Cipelli ha parlato della pavimentazione nuova per la piazza
della chiesa (con l’ipotesi di realizzare parcheggi, o box, sotto il campo
dell’oratorio) e, come ultimo sindaco di Tremenico prima della fusione, delle
gestioni associate fino all’ipotesi di fusione con Dorio.
Marco De Angelis si è soffermato sulla proposta di
ristrutturazione della palestra con la realizzazione di tribune e
dell’acquisizione dell’area del campo sportivo vecchio con le varie ipotesi di
utilizzo.
Giulia Fontana ha illustrato alcuni esempi di politiche giovanili,
anche scaturite dagli incontri di ascolto dei giovani stessi, e dell’iniziativa
“Nonni vigili” per la sicurezza con altre attività intergenerazionali.
Enrico Gianola ha parlato della ristrutturazione dei piani
mancanti della biblioteca, con anche il nuovo ufficio turistico, e della
casetta a servizio degli eventi al parco Boldona (oltre agli spazi in biblioteca
per le associazioni),
Lorena Vitali del Piano del verde e della proposta di
realizzare più aiuole fiorite in paese, oltre alla necessità di ricercare
contributi su bandi sovra comunali, e Matteo Perico della passeggiata Foppa
Corenno e di quella del borgo per poter avere un’unica passeggiata da Santa Cecilia
a Corenno, oltre che degli incentivi per il recupero edilizio per favorire il
centro storico e le giovani coppie.
Marco Rusconi ha illustrato il progetto della passeggiata protetta
lungofiume e del marciapiede previsto lungo la strada provinciale 72 fino alla
casa cantoniera, oltre alle sistemazioni delle strade (allargamento via
Folla con parcheggi o box), mentre Michele Rusconi ha illustrato la proposta
di dare nuove modalità per la gestione dell’area ecologica e della realizzazione
di una nuova piccola area ecologica per conferimenti fuori dai giorni
stabiliti, oltre che della sostituzione illuminazione pubblica con lampade a
led con realizzazione di nuovi impianti, ove necessari.
Il candidato sindaco Davide Vassena ha parlato delle grandi
opportunità in arrivo con le strutture turistiche (i bagni pubblici, il Lido di
Santa Cecilia, il recupero della casa cantoniera) e ha spiegato la
disponibilità e la natura dell’ingente contributo da privati destinato alla
realizzazione di opere pubbliche.
Vassena ha poi ricordato come la sua lista sia l’unica con candidati
tutti residenti a Dervio e quella con l’età media più bassa, ma soprattutto il
fatto che la lista sia davvero civica, senza ingerenze da parte di partiti
politici né di gruppi con interessi vari. E a questa considerazione si è
accompagnato l’applauso più caloroso del pubblico.
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