La chiesa di Sant'Ambrogio a Sormano. |
(C.Bott.) Domenica prossima, 26 maggio, il grande
ciclismo approda sulle strade lariane per la quindicesima tappa, la Ivrea-Como,
del Giro d’Italia.
Quel
giorno la carovana rosa transiterà anche sul Sormano, senza percorrere il
terribile “muro” ma salendo comunque fino alla Colma prima di toccare Zelbio,
Nesso e Torno e raggiungere Como, dove è previsto l’arrivo.
“Il
tè delle 5” di Caglio, Rezzago e Sormano ha così deciso di festeggiare degnamente
questo importante avvenimento con una “due giorni” di interessanti iniziative,
nella consapevolezza che il Giro sia da sempre non soltanto un grande evento sportivo ma altresì un’autentica festa e un momento di fratellanza.
Si
inizierà dunque sabato 25 alle
11,
nella
sala consiliare del municipio di Sormano, con l’inaugurazione della mostra di
disegni sul tema della bicicletta e del Giro, a cura di insegnanti e alunni
della scuola elementare.
Sempre
sabato alle 21, nella chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio a Sormano, concerto di
primavera del giovane pianista Alessandro Viggiano, che eseguirà musiche di
Chopin, Liszt, Alexander Scriabin e Rachmanoniv.
Milanese
e non ancora trentenne, Viggiano ha conseguito lo scorso anno la laurea
magistrale al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Fa parte da questo anno
scolastico 2018-2019 del corpo docente della Scuola di musica “San Lorenzo” di
Mandello.
Durante
l’intervallo del concerto si parlerà della corsa rosa e di “Casa sul muro” con il giornalista e
scrittore Gianni Torriani e con
l’architetto Simone Nava.
Domenica
26 festa su tutta la
salita di Sormano, partendo da Gemù e arrivando a Dicinisio, nella parte alta
del paese, con musica, animazioni, visite guidate e street food in attesa dei
campioni del pedale.
Alle
10 concerto nella chiesa di Gemù, alle 11 visita guidata alla chiesa romanica
di Mudronno, alle 12 concerto nella chiesa della Madonna di Caravaggio, in
centro a Sormano, e alle 14 visita guidata alla chiesa di Santa Maria a
Dicinisio e alla sua pala d’altare del 1400.
“Sono
in effetti ben sei - spiega Alberto Bottinelli, responsabile del progetto “Il
tè delle 5” per il consiglio pastorale parrocchiale - le chiese della comunità
pastorale di Caglio, Rezzago e Sormano distribuite sulla mitica salita e quel
giorno saranno tutte aperte per le visite. I corridori sono attesi a Sormano soltanto
dopo le 15 di domenica 26, dunque non mancherà il tempo di ammirare il
“Sormano” e i suoi gioielli, appunto prima di tributare doverosi applausi ai ciclisti”.
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