08 maggio 2019

Giovani musicisti della Project raccontano il progetto“Abbey Road experience”


I “Belting Pot” hanno trasmesso sensazioni ed emozioni agli alunni delle classi terze dell’Istituto scolastico “Volta” di Mandello
La cultura deve prevalere (e si potrebbe dire che le premesse perché ciò accada ci sono) nella civiltà moderna. Forse a sorpresa, se portata avanti da giovani e anche se non illustrata da grandi luminari, ma è decisamente e comunque vincente.

Non da oggi la Project Rock School contribuisce a far percorrere questa strada ai giovanissimi con eventi e interventi programmati con il docente Fernando Barbieri, insegnante di musica, e con la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Alessandro Volta” di Mandello, professoressa Luisa Zuccoli.
Così cinque giovani musicisti, allievi della scuola comunale di musica, hanno raccontato nell’aula magna dell’istituto le loro emozionanti esperienze presso gli Abbey Road Studios di Londra agli allievi delle classi terze, che affronteranno a breve gli esami.
Al riguardo, i ragazzi della Prs hanno di fatto contribuito alla preparazione dell’esame finale raccontando esperienze, emozioni e sensazioni e spiegando come ci si può felicemente relazionare nell’ambiente musicale se istruiti e ben preparati.
Durante l’incontro, durato oltre un’ora, i giovani protagonisti del progetto “Abbey Road experience” hanno raccontato le loro emozioni, spiegando l’importanza di suonare in gruppo e illustrando l’arricchimento culturale personale e di gruppo.
Ovvia, e comprensibile, l’emozione dei giovani musicisti della Project nel proporre le loro emozioni ai ragazzi, ma di grande effetto la capacità di relazionarsi con chi li ascoltava.
Sorprendente l’interessamento dei presenti, se si pensa che i musicisti hanno parlato direttamente ai ragazzi senza l’ausilio di microfoni e di alcun impianto voce, a dimostrazione di grande educazione, rispetto e compartecipazione.
I “Belting Pot” hanno illustrato il loro percorso, durato un anno, con slide preparate e illustrate da Angela Carminati, cantante del gruppo, proiettando il videoclip relativo all’esperienza di Abbey Road e illustrando il video turistico-promozionale che ha partecipato al concorso nazionale “Ambasciatori del territorio”.
Nel palinsesto erano stati inseriti dialoghi individuali, intercalando brani inediti incisi nel Cd ad Abbey Road, oltre ad alcune cover.
Ricordiamo che a far parte della Prs - Belting Pot sono gli allievi Angela Carminati alla voce, Serena Azzoni al basso, Andrea Sirico e Matteo Marzocchi alla chitarra e Davide Valsecchi alla batteria (quest’ultimo, per impegni scolastici, è stato sostituito dal musicista e docente Samuele Radaelli).
“Essendo partecipe al progetto - commenta il responsabile della Project, Stefano Marzocchi - sono grato a questi ragazzi e ai loro insegnanti per aver compreso l’importanza del gruppo e non della singola individualità. Inoltre sono stati in grado autonomamente di diffondere le esperienze da loro vissute senza protagonismi e senza mai eccedere in individualismi”.
“La musica, come ogni arte, merita rispetto, conoscenza e progresso - aggiunge - e del resto i grandi maestri della musica classica e moderna si sono sempre posti come innovatori e non come esecutori di cover. I nostri giovani devono perciò comprendere al meglio come si può diventare innovatori fornendo basi culturali solide ed efficaci per affrontare i cambiamenti in atto”.
“Alcuni genitori - conclude Marzocchi - potrebbero rimanere sbalorditi dal livello di preparazione dei propri figli e dalla loro capacità di dialogare. Il mondo cambia rapidamente, ma i nostri ragazzi hanno ancora capacità di relazionarsi con grande semplicità, ovviamente utilizzando le tecnologie moderne”.

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