Novità
in arrivo, quest’estate, per la balneazione a Dervio, con l’apertura in zona
Santa Cecilia del primo Lido pubblico attrezzato nella storia del paese.
Dopo
aver riaperto dopo la ristrutturazione e il cambio di gestione, che sarà curata
d’ora in avanti da una società formata da Cesare e Claudio Galli e da
Giambattista Magni, il locale pubblico “Dlounge” realizzerà la struttura in
accordo con il Comune e l’autorità demaniale.
Già
al momento del rinnovo della concessione demaniale per l’area in cui è posto il
locale, l’amministrazione comunale aveva proposto all’Autorità di bacino del
Lario di chiedere ai nuovi gestori di occuparsi della cura, della pulizia e
della manutenzione del tratto di spiaggia situato sotto il campo sportivo.
Essendo
venuti a conoscenza del fatto che la nuova gestione avrebbe voluto puntare
anche su un rinnovato rapporto con gli utenti della spiaggia, è stato elaborato
un progetto - di concerto tra i gestori, l’amministrazione comunale e l’Autorità
di bacino - che prevede la concessione di tale tratto di spiaggia per attrezzarvi
un lido pubblico, che nelle intenzioni dei gestori aprirà i battenti all’inizio
di giugno con i primi caldi estivi.
La
spiaggia in questione è, per l’appunto, il tratto situato a valle del campo
sportivo, limitatamente alla porzione ubicata tra la passeggiata esistente e il
lago, ad esclusione della parte iniziale e finale che resteranno a uso libero.
Sulla
spiaggia non verrà realizzato alcun manufatto particolare e la parte a monte
della passeggiata continuerà a essere completamente libera e gratuita per
tutti, mentre i gestori del locale proporranno tra i propri servizi anche il
noleggio di sdraio e ombrelloni (all’inizio saranno una cinquantina), mettendo
a disposizione dei bagnanti alcuni spogliatoi per cambiarsi, bagni pubblici e
docce, che troveranno posto nei pressi del locale.
Ci
sarà anche uno spazio dedicato ai bambini con attrezzature loro destinate. I
gestori vogliono poi puntare molto sulla salvaguardia dell’ambiente e sulla
cura del territorio, a partire anche dalle loro quotidiane scelte gestionali.
“Si
attende con interesse l’apertura di questa nuova struttura - osserva il
sindaco, Davide Vassena - che per la prima volta offrirà ai derviesi e ai
sempre più numerosi turisti che frequentano il paese, un completo catalogo di
tutti i servizi offerti da un lido pubblico”.
“Sempre
in tema di servizi sul lungolago, a disposizione di residenti e turisti -
aggiunge il primo cittadino - è partito l’appalto per la costruzione di una
struttura per migliorare la fruibilità del lungolago, nella zona della foce del
Varrone, con servizi igienico-sanitari completi di docce e attrezzati per
accogliere disabili. La struttura verrà realizzata sull’area demaniale a nord
del depuratore, con accesso dal marciapiede lungo la pista ciclabile davanti al
Centro vela”.
“Il
lungolago è molto frequentato nel periodo degli sport acquatici e del turismo -
afferma sempre Vassena - e l’amministrazione comunale in questi anni ha dato
una prima risposta posizionando wc chimici con tutti i relativi limiti di
utilizzo, che verranno superati dalla struttura in costruzione. L’inserimento
paesaggistico avviene in un contesto di area verde, ben nascosto alla vista. La
struttura, su input delle autorità sovracomunali, sarà un intervento modello da
riproporre su tutto il lago, ed è a servizio di tutta la popolazione, con bagni
dimensionati per la fruibilità dei disabili e distinti tra donne e uomini”.
Con
una pianta di 8,5 x 3,5 metri e un’altezza di 3 metri, è composta da un locale
servizi igienici per donne e uno per uomini, due locali spogliatoio chiusi
verso l’esterno e dotati di docce calde, e una coppia di docce esterne calde,
oltre a un locale tecnico per gli impianti.
Sul
tetto sono posati 6 metri quadrati di pannelli solari termici e l’ottimo
orientamento della costruzione rispetto al sole consente di sfruttare il calore
del sole per il preriscaldamento dell’acqua per le docce.
I
locali sono realizzati con pannelli isolanti facilmente igienizzabili e il
rivestimento esterno e la copertura sono invece in lamierino a effetto
“corten”. I sanitari sono in acciaio inox e tutti i locali sono serviti da
illuminazione a led a basso consumo. Il costo della struttura viene sostenuto
dall’Autorità di bacino, mentre la successiva manutenzione è stata
convenzionata con il Centro vela.
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