Il giovanissimo
liernese, allievo di Alessandro Milesi, si è aggiudicato quest’anno già quattro
concorsi internazionali
Daniele Panizza al pianoforte. |
(C.Bott.) E’ ritenuto dalla critica uno tra i più
interessanti pianisti emergenti nel panorama italiano e quest’anno ha
partecipato a vari concorsi nella categoria 15-16 anni, aggiudicandosi il
concorso internazionale “Musica in Langa” a Castiglione Falletto (Cuneo), il
concorso internazionale di Venezia, quello di Marina di Massa e quello di
Bellano e ottenendo il secondo posto al concorso internazionale di Albenga e al
concorso di Giussano.
Lui
è Daniele Panizza, liernese, classe 2003 (compirà 16 anni in giugno). Daniele
frequenta la seconda al Liceo scientifico - Badoni di Lecco e il sesto anno del
corso pre-accademico musicale alla Scuola civica di Milano.
“Non
saprei dire perché, all’età di 9 anni, dissi ai miei genitori che mi sarebbe piaciuto
imparare a suonare il pianoforte - ammette il giovanissimo musicista - Nessuno tra
i miei familiari o conoscenti aveva mai coltivato questa passione. Mia nonna, è
vero, canta nel coro parrocchiale da oltre sessant’anni e mia madre prima di
sposarsi suonava il flauto traverso nella banda del suo paese d’ origine, ma
nessuno di mia conoscenza che suonasse il pianoforte”.
“Di
fronte a quella mia richiesta - aggiunge Daniele - i miei genitori si
informarono presso la direttrice della Scuola di musica “San Lorenzo” di
Mandello, professoressa Emanuela Milani, che li indirizzò dal maestro
Alessandro Milesi, insegnante di pianoforte della stessa “San Lorenzo”, il
quale mi prese come suo allievo, anche se l’anno scolastico era già iniziato”.
Panizza
aggiunge: “Iniziai a studiare pianoforte, organo e composizione.
All’insegnamento del maestro Milesi devo la passione, la tenacia,
l’apprendimento rigoroso della tecnica, la conoscenza e l’amore per l’organo. Dopo
il primo anno di studio mi presentò al parroco di Crebbio (il compianto don Mario Conconi, ndr), il quale mi accolse con
l’affetto di un padre, felice di darmi la possibilità di studiare e di
esercitarmi all’organo della sua chiesa e di farmi suonare durante le
celebrazioni liturgiche. Tuttora, nella chiesa di Crebbio, suono quell’antico e
meraviglioso strumento durante la messe domenicali”.
In
questi primi anni, oltre al programma di studio svolto nei tempi stabiliti, a
Daniele Panizza è stata data l’opportunità di frequentare corsi di perfezionamento
sia di organo sia di pianoforte tenuti dal maestro Enrico Viccardi e dal maestro
Paolo Gilardi, di partecipare a concorsi e di esibirsi in concerti sia di
organo sia di pianoforte.
Nel
settembre 2018, dietro consiglio del maestro Gilardi e in accordo con il suo
insegnante Alessandro Milesi, ha sostenuto l’esame presso la Scuola civica
“Claudio Abbado” di Milano ottenendo l’ammissione al sesto anno del corso pre-accademico,
allievo di Paolo Gilardi per il pianoforte e di Claudia Pane per teoria e
solfeggio.
“Ora,
giunto quasi al termine dell’anno scolastico - spiega sempre il liernese -
posso dire che, nonostante sia stato indubbiamente faticoso frequentare il
secondo anno del liceo scientifico - Badoni a Lecco e ogni martedì pomeriggio andare
a Milano in treno per il corso pre-accademico, mi ritengo assai fortunato di
avere intrapreso questo percorso e di avere al mio fianco tre insegnanti a dir
poco eccezionali”.
“A
volte vorrei che le giornate fossero almeno di 30 ore - osserva ancora Daniele
- perché non sempre, finiti i compiti assegnatemi al liceo, mi resta il tempo necessario per lo studio del
pianoforte. Fin dall’inizio sento del resto ripetere dai miei insegnanti che per
diventare un buon pianista non basta avere un’innata predisposizione ma
occorrono anni e anni di studio. Io sono all’inizio di questo percorso, ma mi piacerebbe
un giorno diventare bravo come i miei insegnanti”.
A
breve Daniele Panizza parteciperà ad altri concorsi. E oggi, sabato 18 maggio,
nell’ambito della manifestazione “Piano city”, suonerà alle 18.30 al Teatro
“Out off” in via Mac Mahon a Milano.
Ad
attendere Daniele vi è poi un concerto alla Pinacoteca di Brera nell’ambito dell’iniziativa
del terzo giovedì del mese.
Infine
il 13 luglio, alle ore 21, Panizza sarà a Sormano al “Concerto per sorella
luna” in occasione della manifestazione organizzata per celebrare il 50.mo
anniversario dello sbarco sulla luna.
Ad
avere espressioni di stima e apprezzamento per Daniele è Emanuela Milani, direttrice
didattica e artistica della Scuola di musica “San Lorenzo” di Mandello. “In 20
anni di attività della nostra scuola - dice - molti ragazzi si sono appassionati
alla musica e continuano a studiare seriamente uno strumento. Alcuni di loro
scelgono poi la strada del Conservatorio, il che significa mettere la musica al
primo posto perché la si pensa non soltanto come nutrimento della propria
persona ma come possibile futura
professione”.
“Daniele -
aggiunge - ha le carte in regola per diventare un grande
pianista. E’ giovane e ha studiato un repertorio davvero difficile che riesce a portare avanti soltanto chi ha tenacia
e spirito di sacrificio.
L'augurio più grande che gli faccio è di credere sempre nella musica e in questa professione difficile ma
che dà tante soddisfazioni. Noi
insegnanti della “San Lorenzo” siamo orgogliosi di Daniele e gli auguriamo di continuare a
essere se stesso, nella musica”.
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