Nuovi successi per la Scuola di musica “San Lorenzo” di Mandello, che si prepara a
festeggiare il ventennale di attività
Caterina Zuccoli |
(C.Bott.) Altre due significative affermazioni
per la Scuola di musica “San Lorenzo”, alle porte del proprio ventennale.
L’anno
scolastico 2018-2019 va infatti in archivio con nuovi brillanti successi ottenuti
al concorso internazionale “Bellano paese degli artisti” dalle due pianiste Caterina
Zuccoli (secondo premio nella categoria pianoforte solista) e Irene Lanfranconi
(per lei a sua volta il secondo premio sempre nella stessa categoria). Entrambe sono
allieve del professor Michele Santomassimo.
Legittima
la soddisfazione di Emanuela Milani, direttrice didattica e artistica della
scuola mandellese. “Il punto forte della nostra scuola di musica - dice - è la
continuità didattica garantita agli alunni. Da 20 anni il team di docenti è lo
stesso e questo non può che essere la carta vincente di una scuola che mette al
primo posto la serietà e la qualità della propria offerta formativa”.
Irene Lanfranconi |
“Gli
alunni - aggiunge - seguono un percorso didattico valido con i loro docenti e
ogni anno devono affrontare e superare un esame di conferma e di passaggio all’anno successivo in presenza
di un commissario esterno. Ciò a testimonianza di un obiettivo di assoluta serietà,
di un programma didattico da portare a termine e conseguentemente di un segnale
che la musica non può essere semplicemente l’hobby di un’ora a settimana ma una
scelta di impegno annuale”.
“Un
grazie sentito - osserva sempre Emanuela Milani - va all’Associazione Oratorio San
Lorenzo e al suo presidente, Giuseppe Angione, a don Giuliano Zanotta che
sostiene la scuola e alle famiglie che ogni anno ci affidano i loro figli”.
La premiazione a Bellano di Irene Lanfranconi. |
I
prossimi impegni della “San Lorenzo” sono costituiti dal concerto di fine anno
scolastico che si terrà venerdì prossimo, 24 maggio, alle 20.45 al teatro “San
Lorenzo” di via XXIV Maggio e dagli esami di fine anno scolastico con
commissario esterno il lecchese Giuseppe Scaioli.
Classe
1934, Scaioli ha coltivato fin da
giovanissimo la passione per la musica e, in particolare, per lo studio del
clarinetto, strumento con cui si è diplomato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di
Milano.
L’interesse per il canto corale e
per la musica strumentale sono stati gli
elementi di stimolo per lo studio della composizione corale e della tecnica vocale
con i maestri Soresina e Cammillucci e della strumentazione per banda con Turriani
e Rucano.
Il maestro Giuseppe Scaioli, lecchese. |
Nel 1958 è stato tra i fondatori
del Coro Grigna dell’Ana di Lecco, che ha diretto per ben 56 anni. Ha all’attivo
composizioni e armonizzazioni di canti per cori.
L’armonizzazione, con scrittura
semplice, dei Trenta canti degli alpini, incisi con il Coro Grigna, sono il suo
fiore all’occhiello.
Ha fatto parte di commissioni in rassegne
e concorsi corali. In Ungheria e in Svezia ha ottenuto significativi riconoscimenti
come direttore di coro e di banda, ha composto marce sinfoniche e marciabili e
strumentato musiche tratte dal repertorio lirico-sinfonico.
Scaioli è da sempre un convinto
assertore del canto popolare quale mezzo efficace per una cultura musicale di
base.
Nessun commento:
Posta un commento