Al Santuario
della Beata Vergine del fiume impeccabile interpretazione di Mozart e
Boccherini. La “dedica” al dottor Gianpaolo Bonacina
(C.Bott.) Cinque virtuosi del flauto traverso
(Emanuela Milani), del violino (Giacomo Coletti e Alessandro Pensa), del
violoncello (Anna Camporini) e della viola (Clelia Gozzo) per un bellissimo
concerto interamente dedicato a Mozart e a Boccherini.
Cinque magnifici
interpreti per una serata che ha visto la musica rendere idealmente omaggio al
dottor Gianpaolo Bonacina, medico di famiglia di Mandello del quale nel
pomeriggio al “Sacro Cuore” erano state celebrate le esequie.
Cinque
strumentisti di talento per un nuovo appuntamento proposto dalla Scuola di
musica “San Lorenzo”, che per l’ultimo atto della stagione artistica 2018-2019 aveva scelto il suggestivo scenario del Santuario della Beata Vergine del fiume,
un piccolo gioiello dove ieri sera le note del quartetto d’archi “Alla maniera
italiana” (solito esibirsi con strumenti storici, o comunque con copie fedeli
agli originali) e, come detto, del flauto traverso hanno incantato - e
letteralmente affascinato - il pubblico.
L’esecuzione
del Quartetto per flauto e archi numero 1
K285 in Re maggiore e del Quartetto
per archi in Sol maggiore K387 di Mozart e del Quintetto per flauto e archi Opera 17 numero 6 in Mi bemolle maggiore
di Boccherini è piaciuta molto. E gli applausi ne sono stati la più efficace
conferma.
Prima
del concerto, come accennato, la “dedica” al dottor Gianpaolo Bonacina, “stimato
medico di famiglia e persona colta e sensibile capace di esercitare la propria
professione con grande passione”.
Già,
quella stessa passione che i cinque musicisti esibitisi ieri sera alla Madonna
del fiume sono riusciti a trasmettere idealmente a lui e a quanti lo hanno
conosciuto, con la musica - delicata e suadente e in taluni passaggi energica e
decisamente vivace - che per una sera è divenuta preghiera.
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