28 aprile 2019

Quartetto d’archi e flauto traverso incantano a Mandello


Al Santuario della Beata Vergine del fiume impeccabile interpretazione di Mozart e Boccherini. La “dedica” al dottor Gianpaolo Bonacina
(C.Bott.) Cinque virtuosi del flauto traverso (Emanuela Milani), del violino (Giacomo Coletti e Alessandro Pensa), del violoncello (Anna Camporini) e della viola (Clelia Gozzo) per un bellissimo concerto interamente dedicato a Mozart e a Boccherini.

Cinque magnifici interpreti per una serata che ha visto la musica rendere idealmente omaggio al dottor Gianpaolo Bonacina, medico di famiglia di Mandello del quale nel pomeriggio al “Sacro Cuore” erano state celebrate le esequie.
Cinque strumentisti di talento per un nuovo appuntamento proposto dalla Scuola di musica “San Lorenzo”, che per l’ultimo atto della stagione artistica 2018-2019 aveva scelto il suggestivo scenario del Santuario della Beata Vergine del fiume, un piccolo gioiello dove ieri sera le note del quartetto d’archi “Alla maniera italiana” (solito esibirsi con strumenti storici, o comunque con copie fedeli agli originali) e, come detto, del flauto traverso hanno incantato - e letteralmente affascinato - il pubblico.
L’esecuzione del Quartetto per flauto e archi numero 1 K285 in Re maggiore e del Quartetto per archi in Sol maggiore K387 di Mozart e del Quintetto per flauto e archi Opera 17 numero 6 in Mi bemolle maggiore di Boccherini è piaciuta molto. E gli applausi ne sono stati la più efficace conferma.
Prima del concerto, come accennato, la “dedica” al dottor Gianpaolo Bonacina, “stimato medico di famiglia e persona colta e sensibile capace di esercitare la propria professione con grande passione”.
Già, quella stessa passione che i cinque musicisti esibitisi ieri sera alla Madonna del fiume sono riusciti a trasmettere idealmente a lui e a quanti lo hanno conosciuto, con la musica - delicata e suadente e in taluni passaggi energica e decisamente vivace - che per una sera è divenuta preghiera.

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