(C.Bott.) La musica, il canto, le voci e le
immagini per una serata che don Giuliano Zanotta, dallo scorso autunno alla
guida della comunità pastorale di Mandello, non ha esitato a definire
straordinaria.
E
straordinaria, la Passione di Cristo secondo Giovanni proposta ieri sera
nella chiesa di San Lorenzo, lo è stata davvero.
Coro,
orchestra e voci recitanti hanno saputo emozionare con i canti e le note, in
taluni momenti struggenti, dei loro strumenti. Bravi, bravissimi tutti. E tutti
coinvolti in un evento che la Scuola di musica “San Lorenzo” e l’Associazione
Oratorio San Lorenzo propongono da alcuni anni nel periodo di Quaresima.
Niente
di più appropriato, per dirla sempre con le parole pronunciate dal parroco a
conclusione del concerto, per accompagnare il cammino di ciascuno incontro alla
Pasqua.
Quest’anno
l’evento ha avuto per protagonisti i docenti e gli
alunni della Scuola di musica “San Lorenzo” e il coro dei parrocchiani della
comunità pastorale. Con loro, gli archi delle orchestre “Monastero Santa Maria
del Lavello” di Calolziocorte, Associazione “Stoppani in musica” di Lecco e
Scuola di musica “Molinatto” di Oggiono.
Appropriata la sceneggiatura, ben curata da Alessandro
Milesi, e impeccabile la direzione di coro e orchestra, affidata a Paolo
Sabadini, per un
evento caratterizzato da una raffinata valenza artistica e da un profondo
significato spirituale, così come da rilevare è certamente il valore aggregante
del concerto.
Bravi i coristi, si è detto. E di assoluto livello l’orchestra, formata
da alunni della Scuola “San Lorenzo” e dai docenti Giancarlo Scaccabarozzi,
Alessandro Milesi, Cecilia Luce, Carol Bergamini ed Emanuela Milani, oltre che
dalla violinista lecchese Elena Filippini e da alunni provenienti dalle realtà
musicali prima ricordate.
Dal
primo brano - Se tu m’accogli - all’ultimo,
con il coro e gli orchestrali a intonare lo Stabat
Mater, l’intero evento è stato un alternarsi di suggestioni, di riflessioni
e, come detto, di emozioni, amplificate dalle immagini del Gesù di Nazareth di Zeffirelli che scorrevano sul grande schermo
per una serata straordinaria. Di ascolto e meditazione.
Nel servizio
fotografico di Claudio Bottagisi, le immagini della “Passione secondo Giovanni”
rappresentata mercoledì 10 aprile nell’arcipretale di San Lorenzo a Mandello.
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