Paolo Ferrara |
Da Paolo
Ferrara, attuale capogruppo consiliare della lista “Uniti per Varenna” ed ex
assessore al Turismo nella Giunta Molteni, riceviamo e pubblichiamo:
La
situazione degli uffici del Comune di Varenna ha ormai dell’incredibile. Non
c’è più limite alla fantasia. Soltanto qualche mese fa se n’era andata
sbattendo la porta l’impiegata “storica” dell’Anagrafe, per poi approdare in
Comune a Bellano.
Rimpiazzata
a fatica dopo settimane e settimane,
oggi anche la sostituta scappa a gambe levate dal medesimo posto!
Voci
insistenti e non smentite, che corrono per il paese, indicano appunto come di
nuovo “vacante” il posto all’Ufficio anagrafe. Mi chiedo se a Varenna ci sarà
un effetto Brexit: caos alle elezioni di maggio anche da noi? Già, perché
questa impiegata avrebbe dovuto occuparsi anche dei servizi elettorali. E ora?
A quale tra i pochi “sopravvissuti” toccherà sobbarcarsi tale compito caldo
perché ormai prossima la tornata elettorale?
Si
potrebbe pensare alla segretaria comunale, sospettata numero uno almeno per le
competenze? No di certo. Nell’ultimo consiglio comunale ha comunicato che
prossimamente terminerà la collaborazione con il Comune di Varenna e - se ho
ben intuito - si occuperà soltanto del Servizio di segreteria di Inverigo e
Perledo.
Era
una conclusione da tempo nell’aria, ma come sempre il sindaco Mauro Manzoni, seppur
messo sul chi va là, è riuscito dapprima nel capolavoro di snobbare il ruolo di
ente capofila della convenzione di segreteria, lasciandola in capo a Perledo e
al suo sindaco, diciamo così almeno più sul pezzo, e successivamente nel non valutare
altre opportunità per non fare la fine attuale.
Ma
niente: come Renzo Arbore, avanti tutta!
E oggi a pagarne il conto è l’intera cittadinanza, che dovrà continuare a
sorbirsi ritardi, errori, imprecisioni varie e perdite di tempo vagando da un
ufficio a un altro.
Ma
non ci sono problemi, avanti così e non rimarrà più nessuno tra le mura del municipio!
Finita
qui? Assolutamente no! Ultima e
altrettanto grave partenza, quella della storica responsabile dell’Infopoint
gestito dalla Pro loco in convenzione con il Comune. E’ una grossa perdita per
Varenna.
Siamo
sempre stati molto fortunati con il personale che ha gestito l’ufficio
turistico in questi ormai 7 anni trascorsi dalla sua istituzione e ora la
decisione maturata dall’attuale impiegata è davvero grave. Credo che le ragioni
siano molteplici ma riconducibili in buona sostanza alla totale inerzia e al pressapochismo del sindaco Manzoni, anche nel settore del turismo,
dove non basta spendere a vanvera l’imposta di soggiorno (e non essere nemmeno capaci
di spenderla tutta, come incredibilmente capitato nel 2018) per vantarsi di “fare turismo”. Manca una
visione, una linea di sviluppo, almeno la traccia di un progetto.
Ma
d’altronde se il pensiero del sindaco è “Varenna è bella e la gente arriva comunque…”
cosa pretendere?
Invito
il primo cittadino a smetterla di scaricare responsabilità su “chi c’era
prima”, sugli uffici che non funzionano (tra poco vuoti) e su non meglio
precisati influssi astrali coincidenti con gli anni del suo mandato. Non è da
tutti realizzare un “triplete” e Manzoni,
locale Mourinho, a Varenna ce l’ha fatta: Anagrafe, Segreteria comunale e Ufficio
turistico.
Ora,
con maggiore umiltà, caro sindaco rifletta un attimo e si chieda come mai tutto
questo viavai. Non è poi una trasgressione così grande fermarsi a pensare e
riconoscere onestamente che qualcosa nel modo di gestire personale e uffici non
ha funzionato e porvi rimedio. Oltre che alla sua Amministrazione, gioverebbe
soprattutto ai varennesi!
Paolo Ferrara, capogruppo “Uniti per Varenna”
Nessun commento:
Posta un commento