Maria Poletti compie oggi 95 anni. |
(C.Bott.) Ha lavorato per alcuni anni alla Icma, per
poi dedicarsi alla famiglia, ai suoi due figli Ada e Lorenzo, quest’ultimo morto
improvvisamente nel luglio di due anni fa, conosciuto in paese per la sua attività di volontariato svolta in particolare nel Soccorso degli alpini e nella Protezione
civile, oltre che per la sua grande passione per la moto e la bicicletta.
Lei
è Maria Poletti, mandellese, che oggi taglia il traguardo dei 95 anni. E’ nata
infatti il 30 aprile 1924, il cui nome
si lega alle attività svolte - per una vita, è il caso di dire - in
parrocchia. Con molte altre donne ha
dato il suo apporto prezioso alla costruzione della chiesa del Sacro Cuore,
oltre ad aver gestito per anni il bar dell’oratorio, proprio nei locali sotto
la parrocchiale.
Ancora
più facile è associare il nome di Maria Poletti allo smistamento del rottame e della carta,
attività anche faticose gestite giornalmente per portare qualche soldo nelle casse sempre della
parrocchia “Sacro Cuore”.
Maria Poletti con l'organista Massimo Gilardoni. |
Poi
le innumerevoli lotterie organizzate per raccogliere fondi. Il parroco aveva
bisogno di soldi per pagare una determinata rata? Eccola pensare a una
lotteria improvvisata. E nessuno, va detto, si sottraeva all’acquisto almeno di
un biglietto.
La
vendita della “buona stampa” è stata una delle ultime attività da lei svolte in
ordine di tempo, un’attività meno dispendiosa fisicamente al confronto delle
precedenti.
Negli
ultimi anni Maria si era spostata sotto la chiesa, dove gestiva la raccolta e lo
smistamento del vestiario destinato alle persone bisognose. Un’altra attività svolta
giornalmente, noncurante del caldo nei mesi estivi e neppure, d’inverno, del
freddo.
Insomma
un vero perno per il “Sacro Cuore”, dove ha pure fatto parte del coro parrocchiale.
Tra
i primi a farle gli auguri di buon compleanno è Massimo Gilardoni, organista della
parrocchia. “Ricordo con affetto e riconoscenza Maria - dice - per l’ aiuto che
mi ha dato e per il bene che mi ha voluto e mi vuole tuttora. Fu lei la prima
persona che incontrai quando l’8 settembre 1991 intrapresi la mia attività di
organista al “Sacro Cuore”. Ho bene impresso che l'allora parroco don Gianni Gatti mi
disse di accordarmi con le donne della prima messa del mattino delle 8 per i canti.
E da subito entrai in sintonia con questa donna tenace ma dal cuore grande”.
“A
lei - aggiunge Gilardoni - credo che ogni persona legata alla parrocchia e in
generale tutti i mandellesi debbano dire grazie”.
Lucida di mente e in buone condizioni di salute,
Maria Poletti è ora ospite presso la casa di riposo di Olginate, dove trascorre
le sue giornate leggendo, partecipando alle attività della struttura e
ricordando di tanto in tanto, specie con chi va a farle visita, i tanti
avvenimenti della sua lunga vita.
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