Lo chef stellato Stefano Binda. |
(C.Bott.) Lui è Stefano Binda, chef stellato, classe
1976. Una strada, quella della ristorazione e dell’alta cucina, da lui intrapresa
fin da giovanissimo e che lo ha spinto, unitamente alla voglia di imparare, ad
avvicinarsi all’alberghiero.
Quella
stessa passione l’ha portato all’estero subito dopo aver conseguito il diploma,
in Francia per l’esattezza, e in ristoranti rinomati come quello di Enrico Crippa
e Antonino Cannavacciuolo.
Dopo
le sue esperienze lontano dalla terra di Brianza, Stefano ha deciso di tornare in
patria e di portare ciò che aveva appreso dapprima al San Gerolamo
quindi a Castello Brianza al Dac a trà.
Nel
2013 è arrivata la prima stella Michelin, mantenuta fino al 2018, anno di
chiusura del ristorante. Era stata la “Guida 2014” a consacrare il lavoro di Binda
e del suo giovane team.
D’ora
in avanti il nome e la fama di Stefano si legheranno anche al “Mamma Ciccia” di Mandello, che dai
prossimi giorni proporrà un nuovo menù alla carta firmato appunto da questo chef
stellato.
“Siamo
molto emozionati e felici per questa nuova collaborazione - dice Silvia Nessi -
Lavorare con uno chef del calibro di Stefano ci sta già dando e ci darà
certamente grande energia. Abbiamo riammodernato le cucine, scoperto nuove
tecniche e nuovi prodotti e, cosa non da poco, i miei due figli hanno deciso di
lavorare con noi”.
“A 15 anni di distanza dall’apertura del nostro ristorante e albergo diffuso -
aggiunge - la sfida Gourmet ci mancava. E’ già pronto il menù per il prossimo pranzo
di Pasqua, quello alla carta arriverà molto presto”.
Silvia Nessi |
“Siamo di poche parole, noi gente di lago, noi laghée - tengono a sottolineare Silvia
Nessi e suo fratello Marcello - ma alle parole diamo un peso. E la parola
“amicizia”, tra le altre, è una parola fortissima”.
Così da una vecchia amicizia laghée tra uno chef creativo e due ristoratori, ma anche dal loro
amore per il territorio, è nata una nuova collaborazione, la sfida di portare
la cucina “gourmet” sulle rive del ramo lecchese del Lario, a Mandello Lario: l’estro
creativo, lo spirito imprenditoriale e una terra tra lago e montagna.
Marcello Nessi |
Stefano Binda “firma” ora il nuovo menù del
ristorante, con un’offerta attenta al territorio e alle materie prime della
tradizione laghée lavorate con
tecniche moderne, ma con lo sguardo sempre attento di chi ha conosciuto il
mondo e vuole continuare a scoprirlo. Sempre nel segno dell’amicizia.
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