Dal gruppo
consiliare “Tutto per Esino” riceviamo e pubblichiamo:
Questa
burlona iniziativa del sindaco di Esino potremmo considerarla un leggiadro
scherzo da “pesce di aprile” in leggero ritardo.
Ma
in questo particolare periodo storico poteva anche risparmiare al paese e ai suoi
abitanti una gogna mediatica del genere: in Amministrazione abbiamo passato
periodi ben peggiori, dove, seppur in una disastrosa situazione finanziaria del
Comune, sono stati portati avanti progetti, aperti cantieri, realizzato opere,
amministrato un paese e soprattutto è stato accantonato un cospicuo avanzo per
chi veniva dopo.
Negli
ultimi tempi abbiamo visto Regione, Provincia, Comunità montana e altri enti
superiori prodigarsi nel profondere alle casse del nostro Comune ingenti
contributi di vario genere.
Abbiamo
tutti apprezzato lo sforzo degli enti sopra elencati. Tutti l’hanno fatto! Certamente
non ci siamo dimenticati l’allargamento della Sp 65 sopra Perledo in direzione
Esino e la sua messa in sicurezza dopo lafrana di Agueglio e poi… E poi dove la lasciamo la fibra ottica che ci ha
collegato al mondo?
A
tutti i Comuni d’Italia, il ministero degli Interni ha disposto 40.000 euro per
opere di messa in sicurezza a fondo perduto, sbloccato cantieri, sbloccato gli
avanzi di bilancio, dato la possibilità di fare mutui e inoltre sono stati
previsti bandi dalla Regione Lombardia per riqualificazione energetica e
finanziamenti per eventi sportivi, culturali, eccetera.
Viviamo
in un’epoca dove, se si vuole fare, si può fare. In una pagina di un quotidiano
locale di oggi, il lettore si ritrova l’articolo che promuove la simpatica
svendita dei beni di Esino e, sotto, trova Varenna e Bellano che promuovono i
loro beni. A voi!
Non
solo il territorio ci sta prendendo in giro, l’Italia intera ci sta prendendo
in giro! Preferivamo che Esino fosse noto per una vera rinascita e non per
l’ennesimo fumo negli occhi.
Se
non sai cosa offrire, come servizi, attrazioni, eventi, attività ricettive,
cose da fare e da dire ti riduci a pubblicizzare soltanto il nulla. E, a nostro
parere, a pubblicizzare il nulla, nulla torna!
Gruppo consiliare “Tutto per Esino”
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