Aprirà in fase
sperimentale a inizio aprile presso l’ufficio Pari opportunità del palazzo
municipale
Da sinistra il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli, la presidente di Telefono donna Lecco Lella Vitali, Giusi Panzeri e l'assessore alle Pari opportunità, Serenella Alippi. |
di Claudio Bottagisi
“Questo
non è amore”. No, non può essere amore maltrattare, usare violenza e mettere in
condizioni di disagio la propria compagna. Non può essere amore la mancanza di
rispetto nei confronti di chi è al nostro fianco, nella vita di ogni giorno.
Parte
da queste considerazioni il progetto voluto e portato avanti dall’assessorato
alle Pari opportunità del Comune di Mandello, che potendo contare sulla
collaborazione di Telefono donna Lecco sta per aprire in paese uno sportello di
accoglienza e ascolto rivolto alle donne in difficoltà proprio a causa di
maltrattamenti o violenze, tanto fisiche come psicologiche.
“Questo
non è amore”. L’hanno ribadito lunedì 11 marzo, in sede di conferenza stampa,
l’assessore Serenella Alippi e Lella Vitali, presidente di “Telefono donna”,
associazione di volontariato che si propone di accogliere e ascoltare le donne
in difficoltà, trovare le risorse necessarie affinché ogni donna possa uscire
dalla situazione di disagio in cui si trova, aiutare nella ricerca di un
percorso verso l’autonomia personale, collaborare con gli altri centri
antiviolenza del territorio regionale.
“Questo
non è amore”. Basti dire che Telefono donna Lecco vede ogni anno 130 donne,
soltanto una ventina delle quali straniere.
“Avere
una sede che sia un luogo di accoglienza e di relazione tra donne e uno
sportello che sia un riferimento per chi
è in difficoltà è importante”, ha premesso Lella Vitali, che ha subito
aggiunto: “In città accogliamo donne straziate, che non ce la fanno più. Ci raccontano ciò che
subiscono e quello che provano e certamente per loro non è facile uscire da
determinate situazioni, anche perché il cammino da percorrere è lungo e molte
di loro non vogliono comunque far ricadere il problema sul marito o sul proprio
compagno”.
“Ancora
oggi, nonostante lunghi anni di esperienza - ha aggiunto - mi stupisco di
taluni atti di violenza di cui vengo a conoscenza e anche per questa ragione
diamo alle donne la possibilità di raccontarci tutto e di avere il supporto di
psicologi, oltre a una consulenza legale, civile e penale, e a percorsi di counseling a sostegno dell’autostima”.
Lella
Vitali, che era affiancata dalla collaboratrice di “Telefono donna” Giusi
Panzeri, ha quindi sottolineato l’importanza del Fondo Carla Zanetti,
costituito nel 2013 su iniziativa di Lucia Codurelli e finalizzato a dare
risposte concrete, attraverso il lavoro, al problema della ricostruzione di
un’autonomia economica a donne vittime di violenza.
“Quando
da Mandello ci è arrivata la richiesta di uno sportello di ascolto e accoglienza
- ha affermato sempre la presidente di “Telefono donna” - non abbiamo avuto la
minima esitazione ad accogliere favorevolmente questa proposta, che faciliterà
anche le donne residenti lungo la sponda orientale del ramo lecchese del nostro
lago, fino all’Alto Lario, territorio in cui vivono almeno una ventina delle
donne che già si rivolgono a noi in città”.
“L’abbiamo
voluto e auspichiamo che questo nostro progetto possa essere di aiuto alle
donne - ha detto dal canto suo l’assessore Serenella Alippi - perché
sensibilizzare ed educare al rispetto di sé e degli altri è fondamentale”.
Lo
sportello sarà ubicato al terzo piano del palazzo municipale, presso l’ufficio
pari opportunità, in piazza Leonardo da Vinci. Aprirà in fase sperimentale il 2
aprile e sarà aperto il primo e terzo martedì di ogni mese, dalle 10 alle 12.
Per
informazioni e appuntamenti si può telefonare al 388-87.15.441. Nel
periodo di chiusura dello sportello si potrà fare riferimento alla sede di
Telefono donna Lecco (0341-36.34.84 il recapito
telefonico).
“Mandello
del resto è particolarmente sensibile alla battaglia contro ogni violenza e a
sostegno delle donne - ha concluso l’assessore Alippi - Basti dire che da
alcuni anni il teatro “De Andrè” ospita in autunno una serata canora tutta al
femminile, con protagoniste Giordana Bonacina, Tiziana “Titti” Radice, Linda
Spandri, Roberta Albanese e Jessica Balbi, il cui ricavato viene devoluto
proprio a Telefono donna Lecco”.
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