Lo schieramento
di centrosinistra esplicito: “Non deve essere concessa nessuna legittimazione a
chi incita all’odio, alla violenza e al razzismo”
“E’
di nuovo tempo di fare obiezione di coscienza. Questo il messaggio lanciato nel
corso della recente serata organizzata da Casa Comune “Un tuffo nell’umanità”. Obiezione
di coscienza per resistere contro il razzismo, l’intolleranza, la negazione dei
più elementari diritti umani che ha ormai invaso il linguaggio quotidiano”.
Inizia
così la nota diffusa in queste ore da “Casa Comune per Mandello democratica”,
che così prosegue: “Crediamo fermamente che non debba essere concessa nessuna
legittimazione a chi incita all’odio, alla violenza e al razzismo. Per questo
chiediamo al sindaco di rispettare gli impegni presi in consiglio comunale in
risposta alle interrogazioni del nostro gruppo consiliare: gli avevamo chiesto
di modificare il regolamento di occupazione del suolo pubblico, prevedendo la
sottoscrizione di una certificazione in cui gli organizzatori dichiarano di
rispecchiarsi nei valori della Costituzione”.
“Rispetto
del consiglio comunale - continua il comunicato dello schieramento di
centrosinistra - rispetto dei princìpi democratici e della Costituzione in nome
degli ideali di uguaglianza, solidarietà e convivenza civile. Ribadiamo al sindaco,
dopo tre interrogazioni in consiglio comunale a cui aveva risposto
positivamente ma senza poi dar seguito all’impegno, la richiesta di convocare
con urgenza la Commissione consiliare per la modifica del Regolamento”.
“L’antifascismo
è un valore sancito dalla Costituzione - conclude “Casa Comune” - e tutte le
istituzioni democratiche si devono sentire in dovere di sostenerlo e di difenderlo
con i fatti”.
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