Ancora una
missiva da Lierna. A intervenire è nuovamente Liù Lamperti, che con la lettera
aperta che di seguito pubblichiamo intende replicare al capogruppo di
minoranza, Nunzio Marcelli, e alle sue argomentazioni. Ecco il testo della
lettera di Liù Lamperti:
“Dopo
aver letto l’inconsistente risposta di Nunzio Marcelli, spiace
fare una polemica personale ma di fatto è quello che il capogruppo di “Vivere
Lierna” sa fare da 10 anni.
La
mia “ assenza” dalla vita liernese dichiarata dal capogruppo di corta memoria
non è casuale. Sono arrivata nel 2005 in questo delizioso luogo e mi sono
attivata per partecipare come nuova cittadina alla vita del paese.
In
collaborazione con l’allora Provincia di Lecco, assessorato alla Cultura, ho
fondato con altri soci “LetteLariaMente” con l’obiettivo di contribuire alla
vita culturale del territorio. Ho trovato nell’allora assessore alla Cultura di
Lierna un grande appoggio, che ho
apprezzato molto.
Quando
si è formato il gruppo “Vivere Lierna” vi ho aderito molto volentieri. Il programma scritto era
interessante e l’iniziale grande partecipazione di liernesi lasciava sperare in
una concreta attività sociale.
Perse
per pochi voti le elezioni, anziché impegnarsi per portare avanti comunque la
parte di programma che era stato concordato e che sarebbe stato possibile
realizzare anche nel ruolo di minoranza, stimolando la maggioranza, ci si è
persi in continue quanto inutili polemiche contro il nuovo sindaco eletto.
Una
posizione che molti degli aderenti al gruppo non hanno condiviso e che è stata
causa del loro abbandono. Si è venuti
così a perdere l’apporto più interessante che il paese stava dando, la
collaborazione tra cittadini che avrebbero potuto impegnarsi su vari temi
fondamentali per una convivenza migliore, preparandosi costruttivamente al successivo
appuntamento elettorale.
Ma
così non è stato. Il sistema “polemica personale” ha prevalso, direi
addirittura è stato imposto dal capogruppo e ne è seguita una seconda bruciante
sconfitta. Ma nulla ha fermato questa suicida e arrogante scelta e siamo arrivati
al terzo appuntamento senza aver costruito niente di nuovo in paese.
La
maggior parte degli sconfortati cittadini abbandona anche l’idea di impegno
politico” considerato che quanto fino ad ora vissuto non ha promosso alcuna
condivisione. Solo separazioni, astio e desiderio di rivalsa.
L’arma
spuntata dell’attacco inutile a un’Amministrazione priva di progettualità è
l’unica strada che “Vivere Lierna” ha proposto e forse il capogruppo pensa di
vincere, almeno questa volta, contro il “ nulla”. Ma il nulla nasconde qualcosa
che è sfuggito alla poca capacità di elaborazione del famoso
capogruppo”.
Liù Lamperti - Lierna
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