Domenica 17
marzo in sala civica a Molina una delle anteprime della decima edizione di “Leggermente”
(C.Bott.) Mandello si appresta a ospitare
domenica 17 marzo una delle anteprime della decima edizione di “Leggermente”,
evento organizzato e promosso da Assocultura - Confcommercio Lecco allo scopo di
promuovere e valorizzare la lettura. E i libri.
Con
inizio alle 17.30, appunto domenica prossima, nella sala civica di via Dante a
Molina il ballerino e coreografo siriano Ahmad Joudeh presenterà il suo libro Danza o muori (De Agostini Editore), con
prefazione di Roberto Bolle.
Un
racconto toccante che parla della storia di Joudeh, nato nel 1990 da padre
palestinese e mamma siriana e cresciuto nel campo profughi palestinese Yarmouk,
a Damasco, in Siria.
Appassionato
di ballo fin dalla più tenera età, Ahmad ha frequentato lezioni di danza in
segreto a causa dell’opposizione del padre. A rendere tutto ancora più
difficile la guerra (le bombe hanno distrutto la sua casa, il suo
quartiere e ucciso cinque membri della sua famiglia) e l’odio degli
estremisti.
Ma Ahmad Joudeh ha continuato a ballare e a studiare
danza sul tetto della casa di amici, un muro come sbarra, tra le pallottole e
le esplosioni non troppo lontane, e a dare lezioni di danza ai bambini del
campo.
Nel 2014 partecipa alla versione araba del reality ‘So
You Think You Can Dance’: arriva in semifinale, ma non vince perché senza
nazionalità. L’apparizione in questo programma lo rende celebre sia in Siria
sia all’estero ma gli procura l’odio degli estremisti.
Ma nemmeno questo lo ha fermato e negli ultimi anni
Ahmad si è esibito sui palchi di tutta Europa, portando ovunque il suo
messaggio di pace grazie a diverse performance dedicate ai tanti artisti meno
fortunati di lui costretti a restare in Siria.
Insomma un libro sul coraggio, la determinazione e
la resilienza, che parla della danza come messaggio universale di pace.
Nessun commento:
Posta un commento