27 marzo 2019

Il maestro Roberto Gianola dirige al Teatro Verdi di Trieste


Per il 13 aprile, intanto, Bellano si prepara a ospitare per il secondo anno consecutivo il concerto di Pasqua
Il maestro Roberto Gianola, bellanese.
(C.Bott.) Da inizio marzo il maestro Roberto Gianola è impegnato come direttore al Teatro Verdi di Trieste, una tra le Fondazioni più importanti d’Italia.

Dopo il suo debutto in Giappone, dove ha diretto una produzione della Lucia di Lammermoor proprio con l’Orchestra del Teatro di Trieste, la direzione artistica ha infatti invitato il musicista bellanese a dirigere a Trieste Bastiano e Bastiana, un’opera giovanile che Mozart scrisse all’età di soli 12 anni.
“Sono felicissimo di essere a Trieste, in un istituzione così prestigiosa - spiega il maestro Gianola - e sono contentissimo di tornare nella mia amata Italia. Essendo sempre all’estero, devo dire che respirare l’aria di casa è molto bello. Devo poi aggiungere che mi trovo davvero bene in questo Teatro”.
L’opera Bastiano e Bastiana, che sta ottenendo grande successo, sarà in scena al “Verdi” sino al 29 maggio.
Ma gli impegni non finiscono qui. E’ infatti in calendario per il prossimo venerdì 29 marzo un interessante concerto sinfonico, sempre diretto da Roberto Gianola, con in programma musiche di Wagner e Mendelssohn.
“Il concerto - spiega Gianola - inizierà con l’ouverture dall’opera Rienzi di Wagner che io amo tantissimo, prima di tutto perché inizia con un solo di tromba (Gianola è anche trombettista, ndr) poi perché sviluppa un tema sempre più travolgente”.
Verranno altresì eseguiti il Concerto per violino di Mendelssohn con un solista giapponese e la Sinfonia numero 4, sempre di Mandelssohn, Italiana. Un programma ricco e di sicuro effetto in una sala magnifica qual è quella del teatro Triestino.
Chi poi intende vedere (e ascoltare) un concerto di Roberto Gianola dovrà pazientare soltanto sino al 13 aprile, data in cui a Bellano, per il secondo anno consecutivo, verrà organizzato il concerto di Pasqua.
“Quest’anno - spiega il maestro - presentiamo un capolavoro assoluto, il Requiem di Verdi, che vedrà la partecipazione di oltre 110 musicisti tra orchestra, coro e solisti. Se il Requiem di Mozart programmato lo scorso anno era già stato eseguito a Bellano in occasione del Festival "Bellano lirica", quello di Verdi verrà proposto forse per la prima volta in provincia di Lecco. Avremo tra i solisti Giuseppe Veneziano del Teatro alla Scala di Milano, Lorena Campari che torna a Bellano dopo molti anni, il mezzosoprano Moonjin Kim e il basso Victor Garcia Sierra”.
Insomma un concerto da non perdere nella bellissima chiesa dei Santi Nazaro e Celso offerto dal Comune di Bellano, sempre particolarmente attento agli eventi culturali.

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