Il dottor Marco Missaglia a "RistorExpo". |
(C.Bott.) Si sono tenuti a “RistorExpo 2019” gli “stati
generali della gastronomia lariana”, una kermesse nella kermesse voluta da Slow
food Como.
Il
sodalizio guidato da Antonio Moglia ha infatti organizzato, nell’ambito dell’evento
ospitato come di consueto a Lariofiere di Erba, un momento dedicato proprio
alla valorizzazione del food e alla promozione del suoi valori, che ha visto
una tavola rotonda attorno alla quale sono state riunite figure professionali
quali gastronomi, chef, giornalisti, agronomi, tecnologi alimentari, produttori
delle province di Como e Lecco, oltre a una figura innovativa qual è il medico
nutrizionista.
Il
dottor Marco Missaglia, mandellese, medico specializzato in Scienza dell’alimentazione,
era stato invitato in qualità di relatore alla tavola rotonda, che nelle
intenzioni degli organizzatori ha voluto essere l’inizio di un cammino per costruire
una rete di professionalità differenti ma articolate attorno alla promozione
della cultura del food declinata nella ristorazione, nella produzione alimentare
e nella formazione professionale (erano presenti docenti e studenti di varie
scuole alberghiere del territorio).
Missaglia
nel suo intervento ha evidenziato come sia importante, oggi, coinvolgere nella
promozione della cultura del cibo anche
i medici specialisti in Scienza dell’alimentazione.
“Le
attuali acquisizioni dalla ricerca in
Scienza dell’alimentazione - ha detto - contribuiscono infatti a
comprendere il valore salutistico del
cibo, aspetto fondamentale su cui costruire una concreta e moderna attenzione
verso il cibo stesso”. “Non abbiamo bisogno di spettacolarizzazione del cibo -
ha continuato il dottor Missaglia - ma, al contrario, occorre aumentare
soprattutto presso le giovani generazioni la consapevolezza verso gli alimenti
e il loro valore non soltanto nutritivo ma anche simbolico e soprattutto
salutistico”.
“Benvenuta
quindi - ha concluso - la novità di avere negli stati generali della
gastronomia lariana un medico per dibattere e pianificare attorno al food”.
Nessun commento:
Posta un commento