(C.Bott.) L’appuntamento, dalle 10 al
tramonto, è per sabato 16 e domenica 17 marzo a Bellagio. In quel fine settimana
nella “perla del Lario” andrà in scena “Bellagio blu & green!”.
Il
paese, posto sul promontorio che divide il ramo settentrionale del Lago di Como
nei due meridionali di Como e Lecco, incarna da sempre l’archetipo del luogo di
delizia e piacere per l’anima e il corpo. Così ne scrive Gustave Flaubert nel
1845 nel suo diario di viaggio: “Uno spettacolo fatto per il piacere degli
occhi. Qui si vorrebbe vivere e qui morire…”.
L’evento
intende celebrare l’arrivo della primavera, raccogliendo in Bellagio e nella piazza
della sua chiesa alcuni tra i nomi più prestigiosi del settore florovivaistico
nazionale che esporranno le loro produzioni più accattivanti. Accanto a loro,
selezionati artigiani e produttori locali con opere di raffinata qualità.
Il
fiore scelto per simboleggiare questa nuova iniziativa sarà la magnolia con i
suoi magnifici e talvolta profumatissimi fiori.
Della
famiglia delle magnoliaceae, sono arbusti o grandi alberi a foglia caduca o
sempreverde. Generalmente le magnolie a foglia caduca sviluppano i fiori prima
delle foglie. Quelle a fioritura più tarda le prime foglie e i fiori
contemporaneamente. L’esposizione è a mezz’ombra e si propaga per propaggine o
innesto.
Non
sono piante “da guerra”, ma amano posti tranquilli e fertili. Le prime magnolie
a essere “scoperte” furono le americane e la magnolia Virginiana fu inviata in
Inghilterra nel 1688. In Italia sembra sia giunta verso il 1760, nel territorio
veneto e nei giardini botanici di Pavia e Pisa.
Villa
Taranto a Verbania fu la prima ad averne una ragguardevole raccolta. Altra
specie americana è la magnolia Grandiflora, fiorita in Inghilterra nel 1737: si
diceva all’epoca di prestar cautela perché nessun “indiano d’America” vi
dormisse mai sotto la chioma per il profumo intenso e stordente.
Proprio
la magnolia Grandiflora è una tra le più diffuse nei parchi e giardini italiani,
dove ve ne sono esemplari stupendi. I fiori enormi, bianchi, fragranti sono
prodotti in continuazione durante l’estate e l’autunno.
Per
Sir Peter Smithers “… gli esemplari di questa magnolia, insieme con le palme e
i cipressi italiani, sono divenuti tipici della regione. Con o senza fiori, nel
paesaggio rappresentano veri e propri monumenti…”.
Paolo
Pejrone così si diletta: “…A quale albero e arbusto non potrei rinunciare? Non
mi priverei certo di alberi come le magnolie! Di magnolie ne vorrei tantissime,
perché sono quasi tutte bellissime e affascinanti: non c’è che l’imbarazzo
della scelta”.
Gli acquerelli di Silvana Rava
La
“due giorni” vedrà presso la Torre delle arti una deliziosa esposizione di
acquerelli di Silvana Rava: “L’erbario in torre”.
Premiata
nel 2008 a Londra dalla Royal Horticultural Society con la Gold Medal,
rappresenta attualmente una delle più raffinate e sensibili artiste in campo europeo.
Sue le due ultime agende della rivista Gardenia, dove scelse per il mese di
novembre 2018 la rosa Lake Como 4Ever, ideata dal Garden club Centro Lago di
Como e realizzata con il contributo fondamentale del Distretto turistico del
Centro Lario (Bellagio, Menaggio, Tremezzina e Varenna), in collaborazione con
Rose Barni di Pistoia.
Visite guidate
Ma
non è ancora tutto. Durante la due giorni si susseguiranno visite
guidate al giardino di Villa Trotti Bentivoglio.
Risalente
nelle forme attuali a inizio XVIII-metà XIX secolo, la Villa è certamente di
antico impianto: la famiglia Loppio possedeva già nel 1615 un fabbricato
rustico che nel 1752 rilevò il Marchese Lodovico Trotti, che ridefinì il
complesso trasformandolo in villa con giardino a lago.
Appartenne
alle famiglie Crivelli Serbelloni e poi Malvezzi. Nel 1941 la villa passò in
proprietà al Conte Gerli, il quale provvide al ripristino della villa stessa e
al suo restauro. Oggi l’immobile è suddiviso in appartamenti.
Il
giardino deve le sue fortune alla ricchezza d’acqua e all’esposizione
direttamente a lago, lungo cui si estende da San Giovanni in direzione settentrionale,
verso Bellagio borgo.
Cornus,
rododendri, maestose querce, bambù, oleandri, azalee, osmanti, glicini, palme e
tante altre specie insolite, splendidamente acclimatate, arricchiscono il
giardino.
Le
visite saranno a numero chiuso e soltanto su prenotazione. Questi i
riferimenti: gardenclub.lakecomo@gmail,com oppure 366-590.76.14 (da martedì a
domenica dalle 8.30 alle 9.30 e dalle 17.30 alle 18.30).
Sono
inoltre previste visite guidate al giardino e al parco di Villa Serbelloni - Fondazione
Rockefeller.
Raccontare
in poche righe la storia secolare di questo magnifico e affascinante luogo è impossibile,
pena la “lesa maestà”. Qualche suggestione sarà sufficiente a incuriosire: “…Nulla
può superare la bellezza della vista dalla cima del promontorio di Bellagio e
non vi è parola che possa adeguatamente descrivervelo…” (Richard Bagot -“The
Italian Lakes” - London 1901).
E
come non citare Stendhal, che nella Certosa di Parma scrisse: “…l’ardito promontorio che
separa i due rami del lago, quello di Como, così voluttuoso, e quello, austero di
Lecco: veduta che il golfo di Napoli eguaglia ma non supera in leggiadria e
grandiosità”.
“Di ramo in ramo”
“Di
ramo in ramo - Tra vecchie mura e scorci da favola, dal ramo di Como a quello
di Lecco”.
Visita
guidata di taglio botanico (sempre a numero chiuso e sempre su prenotazione) lungo
un percorso immaginato e progettato in occasione sempre di “Bellagio blu & green”:
dalle acque comasche a quelle lecchesi, lungo un percorso ben noto agli innamorati,
osservando accompagnati da appassionati del verde, quel che la natura e l’uomo
hanno saputo donare a Bellagio.
Si
camminerà tra osmanti, azalee, rododendri, conifere, ampelopsis, glicini,
agavi, agrumi, magnolie e tante altre piante forse meno nobili ma che offrono
agli occhi tanta felicità. Da non perdere e con… sorpresa finale!
Inoltre
sabato 16 onoreranno con la loro presenza ospiti illustri nel campo della botanica,
del giardinaggio e dell0architettura del paesaggio quali Paolo Dobner, Marco
Sala e Marco Bay.
Per
la “due giorni” del 16 e 17 marzo gli operatori di Bellagio proporranno offerte
speciali per attività e ristorazione nel borgo.
Maggiori
dettagli sulle offerte proposte si potranno conoscere in loco rivolgendosi
all’ufficio della Promobellagio presso la Torre delle arti.
L’evento
è ideato, realizzato e coordinato dal Garden club Centro Lago di Como “Laura
Isnenghi - Enrico Cappellini” tramite il comitato organizzatore di cui fanno
parte Marco Sartori, Paolo Ferrara, Alice Cappellini ed Edoardo Cappellini. E’
patrocinato dal Comune di Bellagio, assessorato al Turismo.
La
manifestazione si terrà anche in caso di maltempo.
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