Domenica 31
marzo la 46.ma Camminata dell’amicizia. Un videomessaggio del pilota della
Yamaha
Domenica 31 marzo 2019, una data da segnare in agenda: mentre “the doctor”
Valentino Rossi correrà a Termas de Rio Hondo in Argentina per il Moto Gp, a
Bosisio Parini migliaia di amici della “Nostra famiglia” parteciperanno alla 46.ma Camminata dell’amicizia, marcia
di solidarietà non competitiva.
Valentino Rossi |
“Cari
amici, so che è la 46° edizione della vostra corsa. Mi dispiace non essere con
voi ma… sono anch’io a correre!”. Il videomessaggio del “dottore” è un regalo
per il Gruppo Amici che organizza la corsa, ma ancora di più per tutti i
bambini in cura presso “La Nostra famiglia”. “Divertitevi, che sia una bella
giornata e… ci vediamo presto”, aggiunge Valentino Rossi.
Il
31 marzo, quindi, doppio appuntamento per i “popoli gialli”: quello dei fan di Rossi
in Sudamerica e quello degli “Amici della Camminata” a Bosisio Parini, in un
inedito incontro a distanza tra lo sport agonistico e non competitivo.
La
partnership tra “La Nostra famiglia”, la più grande associazione in Italia per
la cura dei bambini con disabilità, e il team Yamaha, squadra con cui corre il “Vale”,
risale al 2010 in occasione del grande evento benefico “Un mondo chiamato Moto
Gp” a sostegno dell’Ospedale Amico di Bosisio Parini.
Il
team della casa motociclistica continua a sostenere i progetti dell’associazione
nel 2013, quando viene messa all’asta una Yamaha TZ-250 da collezione
autografata dagli ex piloti Giacomo Agostini e Luca Cadalora.
Nel
2016, nel corso dell’annuale cena di gala alla “Nostra famiglia”, Valerio
Staffelli mette all’asta un orologio Yamaha di Valentino Rossi.
“Ringrazio di cuore Valentino Rossi - dice
il responsabile della marcia Felicino Redaelli, da sempre animatore e
organizzatore della manifestazione - A
maggior ragione quest’anno dovremo battere il record di presenze della nostra
Camminata. Ringrazio anche il
team Yamaha, in particolar modo il general manager operativo Marco Riva e il
manager marketing e communication, William Favero”.
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