(C.Bott.) Attimi di autentica suggestione e intensi momenti di preghiera, uniti al
giusto spazio occupato dalle riflessioni comunitarie e personali. Il tutto
favorito da una bella e tiepida serata primaverile, dal silenzio dei vicoli
della frazione e della vicina campagna.
Ieri sera, per iniziativa della parrocchia di Abbadia
Lariana, via Crucis per le strade di Linzanico. Le varie stazioni si trovavano
presso le piccole cappelle con le effigi della Madonna e del Sacro Cuore, oltre
che in un’abitazione privata dove si presume soggiornassero d’estate alcune
suore del monastero di Barzio.
La via Crucis si è conclusa nella bella chiesa della
frazione dedicata all’Annunciazione, la cui ricorrenza liturgica è stata
celebrata lo scorso 25 marzo.
Venerdì prossimo, 5 aprile, l’appuntamento con la via
Crucis sarà a Crebbio, con ritrovo alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio.
“Ci aiuteranno i mosaici delle cappellette
raffiguranti la passione di Gesù - osserva il parroco, don Vittorio
Bianchi - a comprendere meglio quanto Cristo ha liberamente compiuto
per manifestare il suo incondizionato amore per noi e per salvarci”.
“Con
tale pratica - aggiunge il sacerdote - la Chiesa conserva memoria viva delle parole
e degli avvenimenti degli ultimi giorni terreni del Signore.
Memoria affettuosa, se pur dolorosa, del tratto che Gesù
percorse dal monte degli Ulivi al Calvario. Dobbiamo
comprendere che dietro ogni episodio accaduto durante quel
cammino si cela un mistero di grazia e vi è un gesto di
amore per noi”.
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