(C.Bott.) “Ci sentiamo responsabili di questo
esercito di poveri, vittime di guerre e fame, di deserti e torture. E’ la
storia sofferta di uomini e donne e bambini che, mentre impedisce di chiudere
frontiere e alzare barriere, ci chiede di osare la solidarietà, la giustizia e
la pace… Rispetto a quanto accade non intendiamo né volgere lo sguardo altrove né
far nostre parole sprezzanti e atteggiamenti aggressivi. Non possiamo lasciare
che inquietudini e paure condizionino le nostre scelte, determino le nostre
risposte, alimentino un clima di diffidenza e disprezzo, di rabbia e rifiuto”.
E
ancora: “Avvertiamo in maniera inequivocabile che la via per salvare la nostra
stessa umanità dalla volgarità e dall’imbarbarimento passa dall’impegno a
custodire la vita. Ogni vita. A partire da quella più esposta, umiliata e
calpestata”.
Padre Angelo Cupini |
Così
scriveva, alcuni mesi fa, padre Angelo Cupini sul tema dei migranti. Venerdì 1°
marzo il responsabile della Comunità di via Gaggio, tra i fondatori del
Coordinamento nazionale comunità di accoglienza e da una vita al fianco dei
giovani in condizioni di disagio, tornerà a far sentire la sua voce in un incontro
che si terrà a Mandello.
L’appuntamento,
organizzato da “Casa Comune per Mandello democratica”, si terrà al cineteatro
comunale “Fabrizio De Andrè” con inizio alle ore 21.
Don Giusto Della Valle |
“Un
tuffo nell’umanità - Esperienze positive di accoglienza” è il tema della
serata, che oltre a padre Angelo Cupini vedrà l’intervento di don Giusto Della Valle,
il parroco di Rebbio storicamente in prima fila sul fronte dell’accoglienza dei
migranti e dell’aiuto agli ultimi, il sindaco di Abbadia Lariana Cristina
Bartesaghi e l’avvocato Mirko Mazzali, consigliere delegato alle periferie del
Comune di Milano.
Nessun commento:
Posta un commento