18 febbraio 2019

Lierna. La minoranza: “Gli altri le diminuiscono, noi le tasse le aumentiamo”


“Considerate le difficoltà economiche e sociali in cui versa il Paese, tanti comuni sono attenti alle famiglie in difficoltà, rinunciano all’addizionale comunale Irpef che noi liernesi paghiamo ogni anno (circa 140mila euro), a Mandello diminuiscono la tassa sui rifiuti e altri comuni diminuiscono le tasse sulla pubblicità. Invece noi di Lierna non rinunciamo all’Irpef e “ingrassiamo” il conto comunale e non diminuiamo le tasse sui rifiuti (abbiamo anche rinunciato alla tariffa puntuale fatta per riciclare di più e pagare di meno). Non solo poi non diminuiamo le tasse sulla pubblicità, ma dal 1° gennaio 2019 le aumentiamo  del 50% sui diritti pubbliche affissioni, imposta pubblicità ordinaria effettuata con veicoli di proprietà dell’impresa, con pannelli luminosi, effettuata con proiezioni, pubblicità varia con striscioni, mediante distribuzione di volantini e altro materiale, a mezzo apparecchi amplificatori e simili”.

A Lierna i consiglieri comunali di minoranza Simona Gazzinelli, Nunzio Marcelli e Luigi Scanagatta fanno sentire la loro voce a una settimana di distanza dalla dura presa di posizione successiva alle dimissioni dell’assessore Corrado Rumi.
In una loro nota i tre esponenti della lista civica “Vivere Lierna” scrivono: “Dal 1° gennaio, dopo aver aumentato i costi per le pratiche e per altro, aumentiamo i costi di costruzione: da 357,36 euro al metro quadrato del 2008 si passa a 416,34 euro sempre al metro quadrato (+ 58,98 euro in 10 anni) e aumentiamo le tariffe per le lampade cimiteriali, per il primo allaccio e l’illuminazione elettrica di tombe, ossari, colombari e cappelle”.
“Se da una parte - aggiungono i tre esponenti di opposizione -  il consistente avanzo d’amministrazione accumulato in questi anni diminuisce in previsione delle prossime elezioni di maggio per tentare di rimediare, in fretta e furia, a quello che si era detto di voler fare ma non si è fatto in dieci anni , dall’altra rinunciamo a entrate costanti e rilevanti, spendiamo tanti soldi in avvocati e non solo non diminuiamo le tasse ma le aumentiamo!”.
Infine una considerazione: “Se i segretari comunali , i consiglieri, vicesindaci e assessori abbandonano il Comune , anche a soli due mesi dalle elezioni, ci sarà pure una ragione...”.

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