“Leggiamo
le dichiarazioni dei consiglieri di minoranza che, probabilmente in preda allo
spasmo da elezioni e campagna elettorale, non riescono più a trattenere i freni
inibitori della verità e del buon senso e scatenano le loro fantasie, non
avendo francamente altro da raccontare in termini concreti. I consiglieri
contestano innanzitutto la circostanza che il Comune di Lierna, unico ente
pubblico su questa sponda del lago, aumenti tasse, di qualsiasi genere e fatta,
per ingrassare i conti del comune a scapito delle tasche dei cittadini, dimenticando
- se fosse vero - che i conti del Comune combaciano con quelli dei cittadini in
termini di opere pubbliche e servizi”.
Dopo
l’intervento della lista civica di minoranza “Vivere Lierna”, che nei giorni
scorsi aveva mosso severe critiche all’operato della maggioranza, questa volta
a prendere posizione sono proprio i consiglieri della lista che dal 2014 sostiene
il sindaco Edoardo Zucchi e la sua giunta.
“Punto
uno - affermano - Le tasse sui rifiuti diminuiscono a Mandello. I consiglieri
di minoranza sanno benissimo che tale diminuzione scaturisce unicamente dalla
circostanza che a Mandello è stato eliminato un “giro” di raccolta. Nulla
c’entra, pertanto, con strategie politiche o di comunità: unicamente maggior
risparmio e quindi minor spesa spesa in capo al cittadino. Lierna spende gli
stessi soldi di “sempre” e quindi non le diminuisce, ma certamente non le
aumenta. Tutto ciò senza diminuire il servizio”.
E
ancora: “Punto due. Quanto alle tariffe sulla pubblicità, ancora una volta la
minoranza mostra di non conoscere il proprio paese (ma su questo punto nessuno
nutriva alcun dubbio, atteso che ogni iniziativa nasce dall’astio dei
consiglieri di minoranza e non dalla loro conoscenza delle cose pubbliche). Le
tariffe approvate a Lierna sono identiche a quelle in vigore dal 2001 al 2018.
Sono state riapprovate in base alla legge di stabilità del 2019, che, in quanto
legge, è inderogabile, con buona pace dei consiglieri di minoranza. Tra l’altro
la tariffa applicata nel 2019 sino a un metro quadrato è addirittura inferiore
a quella del 2018”.
I
consiglieri della lista “Per Lierna Zucchi sindaco” continuano: “Punto tre. Quanto
ai costi di costruzione, niente di meno attinente al vero. La ricostruzione dei
consiglieri di minoranza appare mirata a indurre i cittadini a pensare che sia
questa Amministrazione (…dal 2008 i costi sono aumentati…) a tassare e
tartassare i liernesi. In realtà il tema è più semplice: con la legge numero 10
del 1977 cosiddetta “Bucalossi” (dal cognome del suo ideatore), è stato
introdotto il costo di costruzione che, ovviamente e per disposizione
inderogabile di legge, deve essere adeguato di anno in anno in base alla
variazione dell’indice Istat. Quindi gli aumenti annuali non nascono nel 2008
ma nel 1977”.
“I
consiglieri di minoranza, ma soprattutto il consigliere Marcelli che è amministratore
dell’ente pubblico dagli anni Novanta - aggiungono - non solo dovrebbero
saperlo (ammesso che Marcelli si sia mai interessato della materia) ma
soprattutto dovrebbero comunicare ai cittadini dati esatti e corretti e non
petizioni elettorali di astio. Sul
punto, le due ultime elezioni hanno fatto però chiarezza su chi gode la fiducia
dei cittadini nel comune rivierasco. A questo punto si farà una verifica sull’eventuale
necessità di verificare se anche durante il periodo di “amministrazione Marcelli”
è stata rispettata la norma che impone l’adeguamento del costo di costruzione
all’indice Istat. Analogamente si dica per l’aumento dell’illuminazione votiva,
il cui costo è stato adeguato sempre in base alla variazione dell’indice Istat”.
La
nota degli esponenti di maggioranza così prosegue: “Punto quattro. Anche sulle
spese legali (…spendiamo tanti soldi in avvocati) la polemica appare sterile e
fuorviante. Per non dire artefatta. Il Comune di Lierna ha subìto due ricorsi
(cioè due cause promosse da altri contro il nostro Comune). La prima riguarda piazza
IV Novembre. Si tratta di una vecchia storia che l’Amministrazione di Lierna è
riuscita a definire dopo l’errata previsione della precedente Amministrazione
(Marcelli) in ordine all’edificazione di parcheggi sotterranei. La seconda concerne
un ricorso al Tar promosso contro il Comune di Lierna dall’amministratore di un
condominio avverso un’ordinanza contingibile e urgente emessa dal Comune a
unica salvaguardia dei cittadini che transitano su quel tratto di strada.
Quindi un’attività assai importante del comune che cerca di essere vanificata
da alcuni cittadini (e tra questi il consigliere Marcelli che pare, se non si
erra, proprietario di immobili all’interno di quel condominio)”.
Quindi
altre considerazioni: “Punto cinque. Quanto all’abbandono dei consiglieri,
Marcelli & co. hanno ragione. Il gruppo attuale di maggioranza, pressoché
identico dal 2009, quindi da 10 anni, ha perso qualche componente negli anni.
Nessuno di noi ha la longevità amministrativa di Marcelli, che non “molla” la
seggiola da quasi 40 anni. Peraltro l’attuale gruppo di minoranza dimentica che
alla tornata elettorale del 2014 ha dovuto cambiare completamente la squadra
perché nessuno della vecchia compagine si è sentito probabilmente in grado di
reggere il peso di un modo di fare amministrazione medievale e privo di
sostanza. Non v’è chi non veda come i consiglieri di minoranza attualmente sono
in tre, senza possibilità di sostituzione.
Ma
come dicono i veri saggi, ognuno dal proprio cuor l’altrui misura. Con buona
pace dei consiglieri di minoranza”.
Nessun commento:
Posta un commento