Appuntamento per
bambini e famiglie alle ore 16 presso Spazio Teatro Invito in via Ugo Foscolo
(C.Bott.) Ottavo spettacolo, domenica 17 febbraio
a Lecco, della nuova rassegna teatrale domenicale per bambini e famiglie “C’è
spettacolo a teatro”, organizzata dal “Cerchio tondo” in collaborazione con
Teatro Invito. L’appuntamento
è per le ore 16 presso Spazio Teatro Invito, in via Ugo Foscolo 42 (zona
Iperal).
La
Compagnia Claudio e Consuelo rappresenterà Roclò
- Il circo segreto degli oggetti abbandonati, spettacolo di narrazione,
giocoleria, clownerie, musica con strumenti classici e oggetti, di e con
Consuelo Conterno e Claudio Giri.
Ingresso
unico, 5 euro. Per informazioni e prenotazioni inviare una e-mail a ilcerchiotondo@libero.it,
oppure telefonare al 338-59.40.134.
“In
una discarica c’erano molti oggetti. Certo, ora non erano altro che un mucchio d’immondizia,
ma avrebbero potuto ancora fare molte cose”.
Questa
è la storia dei nostri roclò, ovvero delle cose inutili e ingombranti, ormai vecchie
e destinate alla spazzatura. La storia si intuirà, però, soltanto alla fine dello spettacolo, quando il mucchio
di rifiuti, cartacce e scatoloni che ingombrava tutto lo spazio scenico si sarà
quasi di soppiatto trasformato in un salottino: con gli oggetti protagonisti di
tutte le altre storie che formano lo spettacolo ordinati in bella mostra sugli
scaffali.
Lo
spettacolo è infatti un susseguirsi di brevi racconti e filastrocche che hanno appunto
per protagonisti degli oggetti.
Ogni
racconto, ogni filastrocca, come le pagine di un libro per bambini, sono
illustrati un po’ surrealisticamente da un numero di giocoleria (eseguito dai
due protagonisti solo con quello che trovano nel mucchio: attrezzi da lavoro,
bottiglie di detersivo, vecchi ombrelli, cappelli e scope) e da un brano
musicale o da una canzone eseguiti con strumenti musicali canonici. E poi una sega,
un bidone, bottiglie, chiodi e un po’ tutto quel che si trova nei dintorni, comprese
le eventuali assi del palcoscenico.
A
saldare le storie sono i due protagonisti umani: le due figure molto clownesche
il cui compito ufficiale è sgomberare il teatro dall’inaspettata immondizia,
mentre si aspetta l’arrivo della compagnia teatrale, in inspiegabile ritardo.
Ne
risulta un’apparente confusione, un nulla di fatto, un susseguirsi di
divagazioni che condurranno sorprendentemente a un imprevedibile ordine in cui
la musica, il racconto, la fantasia, l’arte del gioco e della giocoleria
restituiscono agli oggetti rifiutati, anche ai più quotidiani e banali, dignità
e ragion d’essere, l’anima che permette loro di prolungare la propria vita
prematuramente abbattuta dalla sindrome del consumismo, l’agente patogeno
responsabile di inquinamenti ambientali e mentali.
Le
musiche sono di Claudio Giri e autori popolari. Occhio esterno, Simona
Guandalini. Durata dello spettacolo: 60 minuti.
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