(C.Bott.) Si intitola Fanfare Varsoviensis ed è un brano composto nel 2011 dal musicista
varennese Ennio Cominetti, che lo dedicò al suo amico Piotr Rachon, organista polacco
della Cattedrale di Varsavia, tra l’altro solito soggiornare proprio nella “perla
del Centrolago”.
Quel
brano è stato ora registrato (ed è possibile ascoltarlo sulla piattaforma web YouTube
all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=B7kAVxYzxS4) da Carson Cooman (nella foto),
musicista trentaseienne dell’Università di Harvard, nell’area metropolitana della città di Boston, dove lo stesso Cominetti ebbe l’opportunità
di suonare alcuni anni fa.
Pur
non conoscendo personalmente Cominetti, Cooman ha avuto modo di acquisire le
composizioni del musicista lariano dall’editore tedesco Bardon dello stesso organista
varennese e la Fanfare Varsoviensis
non è che la prima di una serie di registrazioni a cura appunto del musicista
americano.
Un’altra
gran bella soddisfazione, personale ancor prima che professionale, per
Cominetti, per il quale il 2019 è iniziato come meglio lui non avrebbe potuto
auspicare.
Tra
l’altro lo stesso Cominetti ha diretto con successo, il pomeriggio del 1°
gennaio a Treviolo, nella Bergamasca, il concerto di Capodanno dell’Orchestra
cameristica lombarda, che la sera dell’Epifania - per iniziativa di Agimus Lombardia - tornerà a esibirsi a Fornovo
San Giovanni, sempre in provincia di Bergamo, presso la palestra comunale
(inizio alle ore 21, ingresso libero).
Con
l’Orchestra diretta dal maestro Cominetti, il 6 gennaio canteranno il soprano
Elena Bertocchi e il tenore Livio Scarpellini.
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