11 gennaio 2019

Liceo scientifico e musicale “Grassi”, Claudio Lafranconi dirigente scolastico


Il suo messaggio alle studentesse, agli studenti, alle loro famiglie e a tutto il personale dell’istituto lecchese
Il professor Claudio Lafranconi è il nuovo dirigente scolastico del Liceo scientifico e musicale “G.B. Grassi” di Lecco.
Apprestandosi a intraprendere il suo incarico, il dirigente ha indirizzato alle studentesse, agli studenti, alle loro famiglie e a tutto il personale dell’istituto questo messaggio:

“Assumo servizio quale dirigente reggente di questa istituzione scolastica. Anticipo che sarà l’ultima volta che utilizzerò l’aggettivo “reggente”, in questa particolare fase della mia carriera. E’ singolare, infatti, ritrovarsi a dirigere lo stesso istituto che mi ha visto, da studente, frequentare fino a ottenere la maturità scientifica.
Anche per questo non sarà raro sentirmi parlare, sin da subito, della “mia” scuola, dei ”miei” studenti, dei “miei” docenti e del “mio” personale ATA.
Sono solito immaginarmi, nella mia professione, come al vertice di una piramide rovesciata, con il peso e la responsabilità di gestire una organizzazione complessa che ha lo scopo di far crescere, in informazioni e in formazione, adolescenti che stanno diventando giovani adulti.
Saranno cittadini di un Paese che ha un estremo bisogno di menti che sappiano pensare criticamente, di professionisti con la testa sulle spalle, di una classe dirigente che sappia prima di tutto parlare di doveri e responsabilità, evitando di appoggiare rivendicazioni di soli diritti a costo zero. Ora le piramidi sono due…
Sarà sicuramente un gioco di equilibrio non semplice sostenere due istituzioni scolastiche, I.I.S. “Fiocchi” e Liceo “Grassi”, diverse per natura e obiettivi, ma accomunate da un impatto realmente strategico sul sistema economico e produttivo. Sono però abituato a guardare sempre in alto e in avanti: se avrò l’aiuto e la condivisione di chi mi accompagnerà - con diversi ruoli - lungo questo cammino, sono certo che il peso diventerà più bilanciato e facile da sostenere. E tutti assieme potremo immaginare, ogni giorno, un nuovo traguardo di miglioramento. Me lo auguro. E lo auguro a tutti”.
Professor Claudio Lafranconi

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