Il suo messaggio
alle studentesse, agli studenti, alle loro famiglie e a tutto il personale
dell’istituto lecchese
Il
professor Claudio Lafranconi è il nuovo dirigente scolastico del Liceo
scientifico e musicale “G.B. Grassi” di Lecco.
Apprestandosi
a intraprendere il suo incarico, il dirigente ha indirizzato alle studentesse,
agli studenti, alle loro famiglie e a tutto il personale dell’istituto questo
messaggio:
“Assumo servizio
quale dirigente reggente di questa istituzione scolastica. Anticipo che sarà
l’ultima volta che utilizzerò l’aggettivo “reggente”, in questa particolare
fase della mia carriera. E’ singolare, infatti, ritrovarsi a dirigere lo stesso
istituto che mi ha visto, da studente, frequentare fino a ottenere la maturità
scientifica.
Anche per questo
non sarà raro sentirmi parlare, sin da subito, della “mia” scuola, dei ”miei”
studenti, dei “miei” docenti e del “mio” personale ATA.
Sono solito
immaginarmi, nella mia professione, come al vertice di una piramide rovesciata,
con il peso e la responsabilità di gestire una organizzazione complessa che ha
lo scopo di far crescere, in informazioni e in formazione, adolescenti che
stanno diventando giovani adulti.
Saranno
cittadini di un Paese che ha un estremo bisogno di menti che sappiano pensare
criticamente, di professionisti con la testa sulle spalle, di una classe
dirigente che sappia prima di tutto parlare di doveri e responsabilità,
evitando di appoggiare rivendicazioni di soli diritti a costo zero. Ora le piramidi
sono due…
Sarà sicuramente
un gioco di equilibrio non semplice sostenere due istituzioni scolastiche,
I.I.S. “Fiocchi” e Liceo “Grassi”, diverse per natura e obiettivi, ma
accomunate da un impatto realmente strategico sul sistema economico e
produttivo. Sono però abituato a guardare sempre in alto e in avanti: se avrò
l’aiuto e la condivisione di chi mi accompagnerà - con diversi ruoli - lungo
questo cammino, sono certo che il peso diventerà più bilanciato e facile da
sostenere. E tutti assieme potremo immaginare, ogni giorno, un nuovo traguardo
di miglioramento. Me lo auguro. E lo auguro a tutti”.
Professor Claudio Lafranconi
Nessun commento:
Posta un commento