Sabato 26
gennaio appuntamento con “Lo sguardo dall’alto” con Ruggero Meles, scrittore ed
esperto di montagna, e Luca Radaelli, attore
Ruggero Meles |
(C.Bott.) Sabato 26 gennaio, alle ore 20.45, allo
Spazio Teatro Invito in via Ugo Foscolo a Lecco appuntamento con Lo sguardo dall’alto con Ruggero Meles,
scrittore ed esperto di montagna, e Luca Radaelli, attore.
Si
parlerà del rapporto tra l’uomo e la montagna. La montagna come luogo sacro,
passaggio verso il cielo, tramite con gli dèi.
La
montagna è stata considerata luogo di libertà, di fuga, di riscatto, da Fra’
Dolcino fino ai partigiani della lotta di Resistenza italiana, o più
prosaicamente luogo da sfruttare attraverso le miniere o da modificare
attraverso le trincee della prima guerra mondiale. E infine luogo ameno, dove
trovare ispirazione poetica, salute, svago.
Verrà
affrontato il periodo pionieristico dell’alpinismo, cominciando con l’interesse
scientifico per la montagna dell’autore del Bel Paese, lo scrittore e geologo
abate Antonio Stoppani, passando attraverso le prime forme di turismo alpino,
per poi soffermarsi su alcune figure significative del legame che si crea tra
la città e la montagna.
L'attore Luca Radaelli |
La
conferenza sarà intervallata da letture teatrali di testi dedicati al tema: da
Marc’Aurelio a Goethe, da Petrarca a Leopardi fino a Fosco Maraini e a Walter
Bonatti, accompagnate da musiche sapientemente selezionate di Franz Liszt, Jan
Garbarek, Keith Jarrett e Arvo Pärt.
Ingresso,
posto unico 9 euro (prenotazioni: segreteria@teatroinvito.it
- telefono 0341-15.82.439).
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