(C.Bott.) Ultimo appuntamento della stagione
2018-2019 di Teatro Invito, questo fine settimana, con la sezione “Da cima a
fondo” dedicata alla montagna.
Sabato
26 gennaio alle ore 20.45, presso Spazio Teatro Invito in via Ugo Foscolo a
Lecco, sarà di scena Lo sguardo dall’alto,
con Ruggero Meles, scrittore ed esperto di montagna, e Luca Radaelli, attore.
Il rapporto tra l’uomo e la montagna: la montagna come luogo sacro, passaggio verso il cielo, tramite con gli dèi.
Si tratta di una conferenza intervallata da letture teatrali di testi dedicati al tema (da Marc’Aurelio a Goethe, da Petrarca a Leopardi, fino a Fosco Maraini e a Walter Bonatti), accompagnate da musiche di Franz Liszt, Jan Garbarek, Keith Jarrett e Arvo Pärt.
Il rapporto tra l’uomo e la montagna: la montagna come luogo sacro, passaggio verso il cielo, tramite con gli dèi.
Si tratta di una conferenza intervallata da letture teatrali di testi dedicati al tema (da Marc’Aurelio a Goethe, da Petrarca a Leopardi, fino a Fosco Maraini e a Walter Bonatti), accompagnate da musiche di Franz Liszt, Jan Garbarek, Keith Jarrett e Arvo Pärt.
Ingresso
posto unico 9 euro.
Ruggero Meles |
Si
parlerà come detto del rapporto tra l’uomo e la montagna, quella montagna considerata
luogo di libertà, di fuga, di riscatto, da Fra’ Dolcino fino ai partigiani
della Resistenza italiana, o più prosaicamente luogo da sfruttare attraverso le
miniere, o da modificare attraverso le trincee della Prima Guerra Mondiale. E
infine luogo ameno, dove trovare ispirazione poetica, salute e svago.
Verrà
affrontato il periodo pionieristico dell’alpinismo, cominciando con l’interesse
scientifico per la montagna dell’autore del Bel
Paese, lo scrittore e geologo abate Antonio Stoppani, passando attraverso
le prime forme di turismo alpino, per soffermarsi poi su alcune figure
significative del legame che si crea tra la città e la montagna.
Prenotazioni:
segreteria@teatroinvito.it
(telefono 0341-15.82.439).
Nessun commento:
Posta un commento