(C.Bott.) Appuntamento con la “giubiera”, questa settimana a Varenna. A rinnovare la
tradizione sarà come di consueto l’Associazione culturale “Luigi Scanagatta”,
in collaborazione con il Gruppo Alpini della “perla del Centrolago”.
Giovedì 31, dunque, il ritrovo è previsto per le 20.30
in piazza San Giorgio, davanti alla chiesa parrocchiale. Da lì muoverà il chiassoso
corteo, destinato a concludersi presso la sede dell’associazione, in Contrada
dell’Arco, dove verranno offerti vin brulé e torte.
Si suppone che la tradizione della “giubiera”, che si
rinnova appunto ogni ultimo giovedì di gennaio, risalga al periodo romano.
Forse anche le antiche feste sementine del calendario
latino, che ricorrevano sul finire di queste stesso mese, hanno avuto una loro
parte nella genesi di questa tradizione che mescola il culto di Giove (da qui
la celebrazione di giovedì) con le feste delle sementi (infatti il Dio era
venerato anche come protettore dell’agricoltura).
La tradizione nei nostri territori risale quindi ai
tempi remoti delle colonizzazioni etrusche e romane, qualcosa come due millenni
addietro, in cui si celebrava questo rito pagano allo scopo di propiziare una
buona primavera per avere raccolti abbondanti.
La fine della stagione fredda e l’avvicinarsi del
momento della rinascita primaverile erano accolte con giubilo: da qui il
termine “giubiera”.
In seguito il rito si trasformò in una festa rumorosa
per scacciare l’inverno.
Anticamente si trascinavano le catene dei camini,
sporche di fuliggine, per le contrade del paese fino alla loro totale pulizia.
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