La
Fand provinciale lecchese presieduta da Silvano Stefanoni (nella foto), appoggiando il pensiero e le richieste del suo presidente
nazionale e in attesa dell’accoglimento delle stesse da parte del governo, divulga
il comunicato ufficiale a beneficio di tutti e sollecita i parlamentari
lecchesi perché intervengano al più presto per ridare dignità ed equità di
trattamento alle persone con disabilità.
La
Federazione tra le associazioni nazionali dei disabili, all’indomani della
presentazione del reddito di cittadinanza, esprime tutta la propria delusione e
preoccupazione. Com’è ormai chiaro a tutti non c’è stato alcun aumento delle
misere pensioni che i disabili percepiscono, come più volte ventilato nei
giorni scorsi, né possono considerarsi ragionevoli e condivisibili le misure
previste a favore delle persone con disabilità, che di fatto sono poca cosa.
Inoltre
è irrealistica la cifra di 255mila persone con disabilità che, stando alle
dichiarazioni del Governo, godrebbero del beneficio del reddito di cittadinanza,
vieppiù che quantunque vera è pur sempre limitata rispetto alla platea complessiva
di milioni di persone con disabilità grave in Italia.
La
Fand auspica l’avvio di un tavolo di confronto tra istituzioni e associazioni
che rappresentano e tutelano le persone con disabilità che possa lavorare sul
testo del decreto per ampliare la platea dei beneficiari per arrivare a
soluzioni eque.
L’auspicio
è che questa richiesta venga accolta da tutti, in particolare dal ministro Di
Maio, diversamente saranno valutate e considerate palesi manifestazioni di protesta.
Franco
Bettoni, presidente nazionale Fand
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