Le
festività natalizie sono alle spalle e hanno lasciato non soltanto dolci
ricordi nel cuore ma magari anche qualche centimetro in più… sul girovita.
Siamo
entrati quindi nel periodo in cui ai propositi per il nuovo anno vanno ad
aggiungersi quelli, forse addirittura più impegnativi, per una “remise en forme” che ci faccia
recuperare dopo le libagioni delle feste.
Il
dottor Marco Missaglia, specialista in Scienza dell’alimentazione e dietologia,
è intervenuto su questo argomento in una recente intervista televisiva ad Angoli sull’emittente lariana Espansione
Tv.
Il
medico mandellese ha ricordato che non deve essere una motivazione puramente
estetica a ispirare i nostri propositi ma soprattutto la consapevolezza che il
sovrappeso e il girovita aumentato costituiscono un reale fattore di rischio
per la nostra salute cardiovascolare e non solo.
“Dobbiamo
mettere in atto non diete troppo restrittive o strampalate - afferma Missaglia
- ma è opportuno iniziare ad alimentarci con cibi semplici, con carni bianche,
cucinate ai ferri o ancor meglio con la cottura a vapore, che se fatta
contestualmente a verdure e legumi è in grado di insaporire gli alimenti come
appunto le carni bianche o i pesci magri”.
“E’
inoltre importante - aggiunge - ridurre in modo significativo l’apporto in
sale, di cui abbiamo abusato in questi ultimi giorni con zamponi e
insaccati, non condannandoci comunque a
mangiare tristemente in modo insipido, anzi insaporendo gli alimenti con spezie
quali il curry, lo zafferano, il pepe o il peperonicino”.
“Utile
eliminare anche gli alcolici e il vino con le bollicine - osserva sempre il
dottor Missaglia - Ammesso un bicchiere di rosso ma non tutti i giorni, almeno in
questo periodo. Sicuramente non devono mancare dalle nostre tavole verdure e
frutti, meglio se di stagione”.
Quindi
via libera ai kiwi, ricchi di vitamina C, ma anche ai colorati agrumi, tra i
quali non può mancare il pompelmo, come lo specialista mandellese aveva avuto
modo di ricordare nelle recenti puntate televisive dagli schermi di Raiuno.
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