(C.Bott.) A Esino Lario è la notte dei Magi,
annunciata nella presentazione dell’evento (che ogni anno richiama un gran
numero di visitatori in questo borgo la cui tradizione turistica risale al XIX
secolo) da un passaggio del Vangelo di Matteo: “Ed ecco la stella che avevano
visto nel suo sorgere li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo
dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono una grandissima
gioia. Entrati nella casa videro il bambino con Maria sua madre e prostratisi
lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso
e mirra”.
Fin
dal pomeriggio Esino Inferiore e Esino Superiore, in particolare le vie del
centro storico, si sono popolate per l’apertura delle antiche case, tra ricordi e
sapori di un tempo.
In seguito sono stati aperti anche il presepe vivente, allestito presso il “Castello” della
chiesa di San Vittore, e la corte di Re Erode, nella casa “Villa delle
Marcelline” in via Parrocchiale.
Intorno
alle 18 la partenza dall’albergo “La lucciola” dei tre Re, con arrivo previsto
al presepe vivente per le ore 23.
Ad
accompagnare il corteo dei Magi, che sosterà in alcuni punti del paese per
distribuire i doni ai bambini, il corpo musicale “San Vittore” di Esino.
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