(C.Bott.) E’ iniziato il conto alla rovescia per
la festa di Sant’Antonio destinata nel prossimo fine settimana ad animare
Crebbio come non accade in nessun altro periodo dell’anno.
Appuntamenti
gastronomici (con la polenta oncia incontrastata “regina” della festa), eventi
musicali e intrattenimenti, oltre alla benedizione degli animali, terranno
banco nella frazione di Abbadia Lariana da giovedì 17 a domenica 20 gennaio.
L’organizzazione
è affidata alla parrocchia di Sant’Antonio e al Gruppo sostenitore della scuola
dell’infanzia della frazione. Teatro della festa saranno la chiesa parrocchiale
e l’oratorio.
Per
preparare al meglio la ricorrenza, il parroco don Vittorio Bianchi ha scritto
queste riflessioni: “In occasione della memoria di Sant’Antonio abate (251-356),
eremita egiziano ritenuto fondatore del monachesimo cristiano, è usanza in
molti luoghi accendere falò e benedire gli animali. Esiste nel gergo popolare
l’appellativo “fuoco di Sant’Antonio” per indicare il virus herpes zoster. E presso le stalle non è
raro trovare immagini sacre, logorate dal tempo, dell’abate invocato quale
protettore degli animali”.
E
ancora: “La parrocchia a Crebbio, eretta nel 1621, ha un’origine rurale,
contadina. Ne è segno anche la scelta del patrono. Nei giorni di festa si ricorreva
ai frutti della terra e del proprio lavoro. Anche sulle tavole dei poveri non
mancava il piatto della polenta e i derivati dal latte, il burro e il
formaggio. Il passo è semplice: da data immemorabile in Crebbio (e tale è
ancora oggi il richiamo) la polenta oncia diventa tradizione originale”.
“E’
la regina della festa - conclude il parroco - E allora facciamo festa in barba
alle ferree regole della salute. Forti del motto semel in anno licet insanire (una volta all’anno è lecito far
pazzie) godiamoci gli antichi sapori frutto della sana tradizione e la gioia di
festeggiare insieme il patrocinio del Santo”.
Si
inizierà dunque giovedì 17, ricorrenza liturgica di sant’Antonio, con una
serata di gastronomia e musica folcloristica. Piatti tipici e curiosità
gastronomiche in scena la sera di venerdì 18.
Sabato
19 messa alle ore 17, seguita da un’altra serata gastronomica. Alle 21, in
chiesa parrocchiale, elevazione musicale con il Coro Aldeia di Castello Brianza
diretto da Emanuela Milani.
Domenica
20, alle 11, messa in ricordo di don Mario Conconi (nella foto), che fu
parroco a Crebbio per ben 45 anni. Quindi nuovamente tutti a tavola, prima dei
Vespri delle 14.30, seguiti dalla benedizione degli animali sul sagrato della
chiesa e dall’incanto dei canestri.
In
serata ultimo appuntamento con la cucina e con la polenta oncia.
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