(C.Bott.) Anche quest’anno a Crebbio ha vinto la tradizione, che vuole che ogni anno
la frazione di Abbadia Lariana celebri la ricorrenza di Sant’Antonio con una
serie di eventi nel segno della gastronomia e della buona musica, della preghiera
e della riflessione. In definitiva, appunto della tradizione.
Ha vinto la tradizione e hanno certamente vinto anche
loro, i volontari che hanno fatto un gran lavoro di squadra per far sì che le
attese di coloro i quali avevano scelto di salire a Crebbio non andassero minimamente
deluse. E così, puntualmente, è stato.
Significativa, tra gli eventi proposti, la benedizione
degli animali nel pomeriggio di oggi, domenica 20 gennaio. A impartirla il
parroco di Abbadia, don Vittorio Bianchi, sul piazzale antistante la chiesa
dedicata appunto a Sant’Antonio, dove erano stati portati cani di ogni taglia e
di ogni razza, mucche, capre, due teneri e ammiratissimi agnellini e un coniglio nano.
Ben riuscito, subito dopo, anche l’incanto dei
canestri. Stasera ultimo atto della festa all’insegna della buona cucina,
ancora con la polenta oncia nel ruolo di incontrastata protagonista.
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