(C.Bott.) Una festa religiosa popolare che risale
all’inizio del XVIII secolo e che onora santa Apollonia, invocata contro il mal
di denti. Una festa che ai riti religiosi unisce una fiera che ogni anno non
manca di richiamare non soltanto i residenti ma anche gente dei paesi vicini e
della sponda opposta del Lario.
Abbadia
Lariana si prepara a “celebrare” santa Apollonia con un programma che per un
intero fine settimana, quello che va da venerdì 8 a domenica 10 febbraio, alternerà appunto momenti di preghiera e
riflessione ad altri di svago, con la cucina a sua volta incontrastata
protagonista.
Venerdì
8 si inizierà proprio con un appuntamento gastronomico presso l’Oratorio “Pier
Giorgio Frassati”, dove a partire dalle ore 19 sarà possibile cenare con i
piatti della tradizione, in particolare con trippa e brasato.
Cucina
e piatti protagonisti anche la sera di sabato 9 e per il pranzo di domenica 10,
con possibilità di cenare (o pranzare) sul posto, oppure di prenotare piatti da
asporto telefonando al 338-87.28.502.
Occorre
tener presente che l’orario per l’asporto sarà il venerdì e il sabato dalle
18.30 alle 19, la domenica dalle 11.30 alle 12.
In
oratorio, per tutta la durata della festa, sarà anche allestita una pesca di
beneficenza.
Sabato
9, ricorrenza liturgica di Santa Apollonia, alle ore 18 celebrazione della
messa nella chiesa di San Lorenzo.
Domenica
10 febbraio, poi, giorno in cui sul lungolago di Abbadia troveranno posto le bancarelle
della fiera, alle ore 10 - sempre in parrocchiale - celebrazione eucaristica
solenne e alle 15.30 incontro di preghiera.
Significativo
il messaggio diffuso dalla parrocchia in occasione della festa di Santa
Apollonia: “Una vera tradizione non è la testimonianza di un passato concluso,
ma una forza viva che anima e informa di sé il presente”.
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