25 dicembre 2018

Casa don Guanella, una notte di Natale tra preghiere, arte e riflessioni


(C.Bott.) Una serie di brani dal Vangelo di Luca, alcune riflessioni, momenti di preghiera alternati ad altri di silenzio e meditazione. Poi i video, alcuni girati alla cascina di Valmadrera (dove sta prendendo sempre più forma un importante progetto di agricoltura sociale) e con le voci dei ragazzi ospiti della comunità educativa, altri con immagini “ispirate” ai testi delle canzoni Mi fido di te e Buon viaggio (Share the love), rispettivamente di Jovanotti e Cesare Cremonini.

Quindi il video del monologo dell’attore Pierfrancesco Favino, che all’ultimo Festival di Sanremo aveva portato sul palco dell’Ariston il toccante racconto La notte… sulle condizioni degli stranieri, tratto dal dramma di Bernard-Marie Koltés.
Infine, prima di un altro significativo video con la voce e il volto di Roberto Benigni, la splendida performance dell’artista Afran, che ha “creato” su una grande lavagna una bellissima Natività.
A Casa don Guanella di Lecco la notte di Natale 2018 è trascorsa in un crescendo di riflessioni. E di emozioni. Dapprima appunto con la veglia - incentrata su quattro momenti (la promessa, il viaggio, l’attesa e la nascita) - poi con la messa celebrata da don Agostino Frasson, responsabile della comunità educativa di via Amendola.
Una notte di Natale da ricordare, anche per continuare a guardare con interesse (e non poca meraviglia) ciò che sta sorgendo a Valmadrera, con l’attività agricola connotata da caratteri di accoglienza e inclusione sociale.
Nelle foto, alcune fasi della suggestiva performance di Afran a Casa don Guanella.








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